Duplice omicidio a Sant'Antimo

Uccide genero e nuora, poi si costituisce dopo ore di fuga: li accusava di avere una relazione

Cronaca - di Redazione

8 Giugno 2023 alle 13:20

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Uccide genero e nuora, poi si costituisce dopo ore di fuga: li accusava di avere una relazione

Dopo alcune ore di fuga si è costituito presso la caserma dei carabinieri di Gricignano di Aversa, braccato dalle ricerche a tappeto delle forze dell’ordine che avevano messo in campo anche un elicottero per controllare il territorio.

Si è chiuso così il giallo del duplice omicidio di Luigi Cammisa, 29 anni, e della 24enne Maria Brigida Pesacane, trovati senza vita questa mattina a Sant’Antimo, nell’hinterland a nord di Napoli.

Il corpo di Cammisa è stato rinvenuto questa mattina dai carabinieri della compagnia di Giugliano in piazzetta Sant’Antonio, dove sono intervenuti per la segnalazione di colpi d’arma da fuoco: il 29enne, stando ai primi accertamenti compiuti sul posto, è stato raggiunto da diversi colpi d’arma da fuoco.

Negli stessi momenti i carabinieri intervenivano anche in un appartamento di via Caruso 17: all’interno i militari hanno rinvenuto il cadavere di Maria Brigida Pesacane, 24 anni, a sua volta colpita da alcuni colpi d’arma da fuoco.

Ad ucciderli è stato il principale sospettato degli inquirenti, che dopo poche ore tramite la Procura aveva anche diffusa una foto del ricercato: si tratta del 44enne Raffaele Caiazzo, 44 anni, suocero di entrambe le vittime e indicato dagli inquirenti come l’autore materiale del duplice delitto.

I carabinieri e la Procura, con le indagini affidate al sostituto procuratore Alberto Della Valle, si erano subito indirizzate verso l’ambito familiare. Caiazzo ha ucciso prima il 29enne, poi la 24enne nel suo appartamento. Alcuni vicini hanno raccontato di aver visto, intorno alle 6.50 il marito della donna (madre di due bambini di 4 e 2 anni) uscire sconvolto, gridando: “Me l’ha uccisa, me l’ha uccisa, è stato lui”.

Secondo quanto emerso Caiazzo, padre sia della moglie di Cammisa sia del marito di Pesacane, accusava genero e nuora di avere una relazione.

Un nuovo shock per la città di Sant’Antimo, già sconvolta dal femminicidio di Giulia Tramontano, la 29enne assassinata a Senago (Milano) dal fidanzato dal quale aspettava un bambino, cresciuta proprio nella cittadina a nord di Napoli.

Proprio questa sera era attesa una fiaccolata in ricordo di Giulia, una manifestazione che partirà dalla Villa Comunale Del Rio, scenderà lungo via Roma e terminerà in Piazza della Repubblica.

di: Redazione - 8 Giugno 2023

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