A Benevento

Premio Strega, annunciata la cinquina dei finalisti: 4 su 5 sono donne

L'ultima donna a vincere il Premio Strega è stata Helena Janeczek con La ragazza con la Leica nel 2018

Cultura - di Antonio Lamorte

8 Giugno 2023 alle 08:38 - Ultimo agg. 8 Giugno 2023 alle 08:45

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Premio Strega, annunciata la cinquina dei finalisti: 4 su 5 sono donne

Quattro su cinque finalisti sono donne. E una scrittrice guida al momento la cinquina del Premio Strega che è stata proclamata ieri mercoledì 7 giugno al Teatro Romano di Benevento. A fuidare la classifica è Rosella Postorino con Mi limitavo ad amare te, edito da Feltrinelli, con 217 voti. A seguire la scomparsa Ada D’Adamo con Come d’aria (Elliot), Maria Grazia Calandrone con Dove non mi hai portata (Einaudi), Andrea Canobbio con La traversata notturna (La nave di Teseo) e Romana Petri con Rubare la notte (Mondadori).

Cinque storie di crescita, tutte legate in qualche modo ai bambini. La proclamazione della cinquina finalista della 77esima edizione dello Strega è andata in diretta su RaiPlay. A presiedere il seggio lo scrittore Mario Desiati, vincitore dell’ultima edizione con Spatriati. La cinquina e il suo ordine sono stati decisi da 596 votanti su 660, dai 400 Amici della domenica ai 220 tra studiosi, traduttori e intellettuali italiani e stranieri, ai 20 lettori forti e 20 voti collettivi di scuole, università e gruppi di lettura e dai ragazzi dello Strega Giovani.

Lo Strega Giovani ha proclamato vincitrice d’Adamo, recentemente scomparsa a causa di una grave malattia a soli 55 anni. La finale si terrà la sera del 6 luglio a Roma, al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. La corsa si annuncia combattuta, come ha commentato anche la presidente del Comitato direttivo del Premio Melania G. Mazzucco. Come d’aria è un memoir in cui un ballerina scopre di essere malata di tumore, racconta come cambia il suo rapporto con la figlia disabile.

“Quando ho dovuto affrontare la notizia di una metastasi da tumore al seno mi ha stravolta: sulle diagnosi non c’era più il nome di Daria, ma il mio. E avevo paura che questa cosa ci avrebbe allontanate – aveva raccontato lo scorso marzo a Pescara l’autrice – E alla fine ho capito che in realtà questa esperienza era una cosa che ci poteva avvicinare, quel provare in forme diverse cosa significa essere fragili, ci ha unite di più“.

Il romanzo di Rossella Postorino indaga in un altro verso l’infanzia segnata. “Ho incrociato la storia di questi bambini, che nell’assedio di Sarajevo erano stati portati in Italia — ha raccontato Postorino citata dal Corriere della Sera – M’ha colpita il loro viaggio: l’Italia solidale li accoglieva. Dall’altro lato, però, per salvarsi perdevano tutto ciò che avevano“. L’ultima donna a vincere il Premio Strega è stata Helena Janeczek con La ragazza con la Leica nel 2018.

8 Giugno 2023

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