Sequestrata e violentata in casa, arrestato il compagno: “Tua sorella sta dormendo”

A far scattare l’allarme è stata la sorella. Era passata a casa della vittima e il suo compagno le aveva detto che la donna “stava dormendo” in camera da letto. E invece l’uomo è stato arrestato dalla Polizia a Sesto San Giovanni con le accuse di violenza sessuale, sequestro di persona, lesioni aggravate e resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Sesto San Giovanni.

L’arresto è stato eseguito nel pomeriggio di venerdì scorso. La Questura ha spiegato in un comunicato che gli agenti sono intervenuti presso l’abitazione dell’uomo su richiesta della sorella della vittima, cui era stato impedito di parlare con la donna. La situazione aveva insospettito la sorella. Quando i poliziotti sono intervenuti presso l’appartamento, sono riusciti a entrare soltanto dopo una lunga trattativa. La donna, piena di lividi, sarebbe riuscita a scappare dalla stanza e ad abbracciare la sorella.

L’uomo, un 37enne, a quel punto si sarebbe scagliato contro gli agenti colpendoli al volto. La vittima ha raccontato di esser stata minacciata dall’uomo con un coltello. Per quasi cinque ore l’avrebbe costretta a stare nel suo appartamento e a compiere atti sessuali. Il cellulare della donna era stato messo fuori uso. Soltanto grazie al sospetto della sorella sul posto è arrivata la Polizia.