Ad Abbiategrasso

Prof accoltellata dall’alunno 16enne: “Dai genitori nessuna scusa, nessuna parola di vicinanza o dispiacere”

La 51enne è stata dimessa dall'ospedale, dopo una delicata operazione. "Non mi sono resa conto subito di essere stata accoltellata. Ero di spalle piegata su un banco, ho sentito il primo taglio fortissimo al collo. Ho girato il braccio per difendermi e ho sentito i fendenti dall’alto che mi colpivano. È durato tutto pochi secondi"

Cronaca - di Redazione Web

4 Giugno 2023 alle 10:15

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Prof accoltellata dall’alunno 16enne: “Dai genitori nessuna scusa, nessuna parola di vicinanza o dispiacere”

Elisabetta Condò è tornata a casa, è stata dimessa dall’ospedale San Paolo di Milano dopo essere stata accoltellata da un suo studente all’Istituto Superiore Alessandrini di Abbiategrasso. All’insegnante di 51 anni era stata prescritta una prognosi di 35 giorni e la riabilitazione, è stata sottoposta a una delicata operazione per la ricostruzione dei tendini del polso. Il ragazzo di 16 anni è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio aggravato. Quello che più ha ferito la docente però è stato il comportamento dei genitori del ragazzo: “Non odio quel ragazzo – ha detto a Repubblica – ma almeno i genitori dovevano scusarsi”.

Nessun movente, nessuna spiegazione da parte del 16enne. Dall’inizio dell’anno aveva ricevuto sei note. Aveva un’insufficienza in storia. I medici hanno parlato di un disturbo paranoide del minore che avrebbe scatenato la violenza contro la professoressa. “Non aveva una situazione critica, non rischiava l’anno. Le note che aveva erano di febbraio per compiti che non aveva fatto. C’era stata qualche piccola ragazzata di recente, come lo spray maleodorante sparso in classe insieme ad altri due compagni. Per questo la coordinatrice, non io, aveva convocato i genitori dal preside. Dovevano incontrarsi martedì, il giorno dopo i fatti”.

L’insegnante non riesce a spiegarsi l’accaduto. La mattina dell’aggressione aveva avvisato l’alunno che sarebbe stato interrogato in storia. Era un’interrogazione prevista, non punitiva. “Non mi sono resa conto subito di essere stata accoltellata. Ero di spalle piegata su un banco, ho sentito il primo taglio fortissimo al collo. Ho girato il braccio per difendermi e ho sentito i fendenti dall’alto che mi colpivano. È durato tutto pochi secondi“. La famiglia ha fatto sapere che il ragazzo ha chiesto scusa a tutti e che all’insegnante scriverà per chiedere perdono.

Dai genitori però neanche una parola. “Mi è dispiaciuto molto non aver avuto dalla famiglia nessun tipo di contatto o comunicazione, magari tramite l’avvocato. Non me lo aspettavo dal ragazzo, che è sicuramente sotto choc, ma almeno dai genitori mi sarei attesa un’espressione di vicinanza o dispiacere. Nessuna parola. Comunque non porto nessun rancore. Voglio che il mio studente recuperi equilibrio e normalità”.

4 Giugno 2023

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