L'operazione Idf
Raid di Israele in Libano, ucciso comandante pasdaran delle forze iraniane Quds: “Aveva pianificato attacchi terroristici”
Eliminato Hussein Mahmoud Marshad al-Jawhari. Secondo il ministero della salute di Beirut, più di 340 persone uccise dall'inizio del cessate il fuoco nel novembre 2024
Esteri - di Redazione Web
Eliminato un alto comandante dell’Unità Operazioni della Forza Quds iraniana in un attacco di Israele in Libano. Si chiamava Hussein Mahmoud Marshad al-Jawhari, accusato da Israele di essere coinvolto negli ultimi anni “nello sviluppo di complotti terroristici contro Israele nell’area Siria-Libano”. Più di 340 persone sono state uccise dal fuoco israeliano in Libano dall’inizio del cessate il fuoco firmato nel novembre 2024 secondo i dati del ministero della Salute libanese.
A diffondere la notizia il quotidiano Times of Israel, a comunicare le operazioni l’esercito Idf e i servizi interni dello Shin Bet. L’Unità Operazioni, nota anche come Unit 840, “è l’unità che dirige e risponde delle attività terroristiche iraniane contro lo Stato di Israele” per il braccio extraterritoriale dei Guardiani della Rivoluzione iraniana. “Il terrorista – ha comunicato l’esercito israeliano in un comunicato – ha avuto un ruolo centrale nell’unità d’elite dei Pasdaran iraniani ed è stato coinvolto negli ultimi anni nella pianificazione di attacchi terroristici contro lo Stato di Israele sia dal Libano che dalla Siria”.
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L’agenzia di stampa libanese aveva comunicato che due persone erano state uccise in Libano, nei pressi del confine con la Siria, in “un attacco nemico israeliano oggi su un veicolo nella città di Hawsh al-Sayyed Ali, nel distretto di Hermel, ha ucciso due persone”. Colpito un furgone secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa nazionale statale Nna. Con un drone. L’esercito dello Stato Ebraico aveva diffuso delle immagini aeree dell’operazione.
Beirut si è impegnata a disarmare Hezbollah, sotto la pressione esercitata dagli attacchi anche nella capitale di Israele dopo l’operazione militare nella Striscia di Gaza scattata dopo i massacri di Hamas del 7 ottobre 2023. Il capo di Stato maggiore libanese, Rodolphe Haykal, ha dichiarato nei giorni scorsi che “l’esercito sta completando la prima fase del suo piano”. L’esercito prevede di completare le operazioni a sud del fiume Litani, a circa 30 chilometri dal confine con Israele, entro la fine dell’anno.