In Asia
Alta tensione al confine tra Afghanistan e Tajikistan: cinque morti negli scontri a fuoco sulla frontiera
Circa un quarto dei 40 milioni di abitanti tagiki in Afghanistan. Su quelle montagne al confine attivi anche dei gruppi jihadisti
Cronaca - di Redazione Web
Ancora scontri a fuoco e vittime al confine tra Tajikistan e Afghanistan. Almeno cinque persone, tra cui due guardie di frontiera tagike, sono state uccise secondo quanto riferito dal Comitato per la Sicurezza Nazionale tagiko (Gknb). Già negli ultimi mesi erano esplose schermaglie al confine tra funzionari tagiki e talebani, spesso non erano state neanche confermate ufficialmente.
1.350 chilometri di confine tra i due Paesi, 1.350 di relazioni ad alta tensione tra il governo di Dushnabe e quello dei talebani a Kabul, tornati al potere nel 2022 dopo l’accordo con gli Stati Uniti e il ritiro degli americani. Al potere in Tajikistan invece si trova dal 1992 Emomali Rahmon, apertamente critico dei talebani anche perché si stima che circa un quarto dei 40 milioni di abitanti siano tagiki in Afghanistan.
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Secondo l’agenzia di stampa ufficiale Khovar, tre membri di una “organizzazione terroristica” avrebbero attraversato “illegalmente” il confine della provincia di Khatlon, al confine, nel distretto di Shamsiddin Shokhin. E sarebbero stati a quel punto “neutralizzati” in uno scontro con le guardie di frontiera, che a loro volta hanno sofferto la perdita di due elementi. Il Comitato Gknb ha aggiunto che la situazione è tornata sotto controllo al confine e che un’indagine su quanto accaduto è stata avviata.
Su queste montagne al confine sono attivi anche i militanti dei gruppi jihadisti Jamaat Ansarullah e dell’Isis Khorasan.