È un ex studente portoghese
Attentato alla Brown University, trovato morto il killer: ha ucciso anche lo scienziato del MIT a Boston
Si chiamava Claudio Neves Valente, aveva 48enne ed era di nazionalità portoghese. È questo il nome dietro il killer a volto coperto che sabato 13 dicembre ha compiuto l’attacco alla Brown University, uno degli Ivy College statunitensi, le università più rinomate e prestigiose del Paese.
In quell’attentato sono morti due studenti, altre nove persone sono rimaste ferite nell’attacco all’edificio Barus & Holley destinato alla facoltà di ingegneria, dove erano in corso gli esami.
Il corpo di Claudio Neves Valente è stato rinvenuto senza vita dopo cinque giorni di caccia all’uomo tra tre Stati, Rhode Island, Massachusetts e New Hampshire. Le autorità Usa hanno annunciato identificato l’attentatore, il 48enne portoghese, trovato privo di vita in un box di un magazzino di storage preso in affitto a Salem, in New Hampshire.
Claudio Neves Valente, hanno spiegato gli investigatori, era un ex studente della Brown: l’edifico preso di mira sabato scorso era lo stesso in cui frequentava le lezioni quando era un dottorando in fisica nel periodo tra l’autunno 2000 e la primavera 2001. Il 48enne portoghese, nel Paese prima con un permesso di soggiorno e poi ottenendo la Green Card grazie al programma speciale della Lottery, non aveva terminato gli studi per il dottorato e si era poi trasferito a Miami, in Florida.
A Neves Valente gli investigatori sono arrivati grazie alla testimonianza di un individuo che lo aveva incrociato in un bagno dell’edifico di ingegneria della Brown. È stato lui a consentire l’identificazione dell’auto dell’attentatore, una Nissan Sentra grigia che aveva preso a noleggio all’aeroporto di Boston, che ha portato al nome e alle foto dell’individuo mentre noleggiava il veicolo: indossava gli stessi abiti neri utilizzati nell’attacco di Providence. Da lì la scoperta dell’affitto di un box a Salem e del corpo senza vita di Neves Valente, che con sé aveva ancora due pistole, tra cui quella utilizzata nell’attacco alla Brown.
Ma nelle indagini è emerso un altro particolare inquietante. Due giorni dopo l’attentato alla Brown University, Claudio Neves Valente ha colpito ancora: sarebbe lui infatti l’autore dell’omicidio di Nuno Loureiro, fisico e scienziato nucleare del MIT di Boston ucciso in un sobborgo della città lunedì sera, nell’abitazione in cui lo scienziato viveva assieme alla moglie Ines e ai tre figli.
Il movente, sia dell’attentato alla Brown che dell’omicidio di Loureiro, non è ancora chiaro. È invece più evidente la connessione tra l’attentatore e la vittima di Boston: quest’ultimo, 47enne, era portoghese come Claudio Neves Valente, e come il suo killer era un fisico che aveva studiato nella stessa università in Portogallo tra il 1995 e il 2000.