Liposuzione in Turchia: l’imprenditrice muore dopo 20 giorni in coma, Milena Mancini aveva 56 anni

Non ce l’ha fatta Milena Mancini, l’imprenditrice che si era sottoposta a un intervento di liposuzione a Istanbul, in Turchia. Era in coma da venti giorni, in terapia intensiva. Il consolato italiano a Istanbul ha chiesto chiarimenti alla struttura per chiarire le cause del decesso.

Mancini aveva 56 anni, di Isola Liri, in provincia di Frosinone, era titolare di un’agenzia immobiliare. Era figlia dell’industriale Alvaro Mancini, tra i fondatori e dirigente della Indeza Spa, specializzata nella manutenzione e nei servizi industriali. Sorella di Rita Mancini, biologa che insegna anche all’Università La Sapienza. La donna aveva due figlie.

Secondo le prime informazioni da agenzie di stampa la donna aveva subito una lesione accidentale allo stomaco durante l’intervento di chirurgia estetica. Era stata operata all’ospedale universitario di Istanbul. Non si era mai ripresa. I familiari avevano riferito di un miglioramento lo scorso 7 ottobre, successivamente la situazione era di nuovo peggiorata.

Non è ancora chiaro quando la salma potrà tornare in Italia. La Turchia è una meta diventata sempre più popolare negli ultimi anni per i trapianti di capelli e per gli interventi di liposuzione per via soprattutto dei prezzi molto competitivi rispetto ai Paesi europei.