Morta Aurora Maniscalco, la famiglia dell’hostess 24enne non crede al suicidio: “Ti faremo giustizia”

Non crede alla pista del suicidio la famiglia di Aurora Maniscalco l’hostess 24enne morta in ospedale a Vienna dopo esser precipitata nella notte tra sabato e domenica dal terzo piano di un palazzo nella capitale austriaca. Sul caso indaga la polizia austriaca. Già ascoltato il fidanzato della vittima. Sul corpo della ragazza sarà condotta l’autopsia tra oggi e domani.

“Non ci fermeremo! Mai! Vogliamo sapere cosa è realmente successo, perché non crediamo che lei si sia suicidata. Noi ti faremo giustizia, Aurora”, i post della famiglia su Facebook. I genitori hanno subito raggiunto la figlia a Vienna, sono stati ricevuti dall’ambasciata italiana nella capitale austriaca. Maniscalco aveva 24 anni, era di Palermo. Era da poco residente nella capitale dell’Austria. Lavorava da tre anni come assistente di volo per la compagnia Lauda Air.

La tragedia si è consumata intorno a l’una nella notte tra sabato e domenica scorsi. A lanciare l’allarme per la caduta della ragazza era stato il fidanzato, anche lui di Palermo, 27 anni, anche lui impiegato come assistente di volo in un’altra compagnia aerea. È stato già ascoltato dagli investigatori. La ragazza è caduta dal terzo piano di un edificio residenziale. La 24enne è morta lunedì in ospedale a causa delle gravi ferite riportate nella caduta.