Frumuzache aggredito in carcere

Omicidio di Denisa Adas, killer confessa un secondo delitto: trovati resti di una prostituta, timori su un assassino seriale

Cronaca - di Redazione

6 Giugno 2025 alle 11:58

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Omicidio di Denisa Adas, killer confessa un secondo delitto: trovati resti di una prostituta, timori su un assassino seriale

Non solo l’omicidio della escort romena Maria Denisa Adas, la 30enne scomparsa da Prato dalla notte tra il 15 e 16 maggio.

Vasile Frumuzache, la guardia giurata di 32 anni di nazionalità romena fermato mercoledì ha confessato un secondo delitto. Si tratta di una prostituta romena, Ana Maria Andrei, una 27enne scomparsa l’1 agosto 2024 a Montecatini Terme, in provincia di Pistoia.

Frumuzache, incensurato in Italia dall’età di 14 anni, dove è giunta assieme alla madre vivendo prima in provincia di Trapani e poi trasferendosi in Toscana tre anni fa assieme alla moglie Luizsa, ha ammesso le sue responsabilità per un secondo omicidio.

Nel corso dell’interrogatorio davanti al procuratore capo Luca Tescaroli ha anche fornito le indicazioni su dove ritrovare il corpo della donna, vicino al casolare in cui era già stato trovato quello di Denisa: il cadavere è stato ritrovato nella serata di giovedì 5 giugno.

Durante l’ispezione a casa di Vasile Frumuzache gli investigatori aveva scoperto un’auto che corrispondeva a quella di Ana Maria Andrei, svanita nel nulla nell’agosto dello scorso anno. La BMW rossa della donna è stata rinvenuta da un carabiniere dentro un capanno chiuso con un lucchetto, anche se riverniciata.

Ai pm la guardia giurata ha ammesso nel corso di nuovo interrogatorio di averla accoltellata e di essersi disfatto del corpo nello stesso campo utilizzato anche per Maria Denisa Adas.

Quanto all’omicidio della 30enne scomparsa a Prato, l’uomo ha raccontato agli inquirenti di averla uccisa perché lei lo avrebbe minacciato: “Quando le ho detto che ero una guardia giurata e che ero sposato lei mi ha detto che era in grado di arrivare a mia moglie, grazie all’aiuto di altre persone, e mi ha chiesto 10 mila euro in cambio del silenzio”, avrebbe riferito Frumuzache, sposato sei anni fa e con due figli di 4 e  anni che vivono in una proprietà ai margini di Monsummano Terme, paese vicino Pistoia.

L’ipotesi di altre vittime

Ora però su di lui la Procura di Prato vuole vederci chiaro. Gli inquirenti hanno attivato accertamenti sulle donne scomparse nella città in cui il 32enne ha vissuto negli ultimi anni: non si esclude infatti che possano esserci altri vittime.

Per l’avvocato Diego Capano, che ha assistito Vasile Frumuzache in entrambi gli interrogatori, il suo cliente “non ha nascosto nulla, ha confessato subito anche il secondo delitto. Tutti si aspettano un terzo e un quarto omicidio, ma bisogna ragionare sulla base delle evidenze e dei riscontri trovati dagli inquirenti”.

L’aggressione in carcere

Frumuzache, come riferito dal procuratore di Prato Luca Tescaroli, è stato aggredito venerdì mattina in carcere da un parente di Ana Maria Andrei.

L’uomo avrebbe gettato dell’olio bollente sul volto della guardia giurata reo confesso dei due delitti. Dopo l’intervento del 118, Frumuzache è stato ricoverato al pronto soccorso dell’ospedale di Prato in codice giallo. L’aggressione è avvenuta questa mattina nella casa circondariale pratese della Dogaia, in via La Montagnola. Secondo quanto riporta il procuratore di Prato Luca Tescaroli l’autore dell’aggressione “ha potuto agire indisturbato senza alcun controllo. Il fatto è di particolare gravità perché ogni persona, anche se in ipotesi di gravi crimini, ha il preciso diritto di essere tutelata, trattata con umanità e rispettata come essere umano”. Sull’episodio la procura di Prato ha aperto un procedimento penale.

 

di: Redazione - 6 Giugno 2025

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