La replica
Caselli si dà ragione ma la storia gli ha dato torto
Caselli con molta disinvoltura continua a non accettare e anzi a disconoscere le numerose sconfitte che l’autorità giudiziaria gli ha inflitto.
Giustizia - di Redazione Web

Dalla risposta di Caselli emerge, ancora una volta “per tabulas”, probabilmente aggravata dal fluire del tempo, una sua vecchia caratteristica, che (nel bene e nel male) lo ha contrassegnato: il protagonismo e l’autocelebrazione. Caselli infatti, con molta disinvoltura, continua a non accettare e anzi a disconoscere le numerose sconfitte che l’autorità giudiziaria gli ha inflitto.
Giudici terzi e imparziali che hanno emesso sempre sentenze definitive di proscioglimento nei confronti di tutti gli imputati eccellenti menzionati nel mio articolo. E per smentire tali insuccessi Caselli ricorre alle ennesime (non so quanto eleganti) autocitazioni. Insomma, l’inquisitore indispettito che, nonostante la sconfitta, ha sempre ragione perché è lui a dirlo. Tuttavia, nella gerarchia delle fonti giuridiche, i provvedimenti giudiziari (di proscioglimento) sono sovraordinati ai libri autocelebrativi di Caselli. Se ne faccia una ragione, Dott. Caselli: la storia giudiziaria le ha dato torto.