Fregene, giallo in una villa: trovato il corpo senza vita di Stefania Camboni, si indaga per omicidio

La vittima trovata morta all’interno della sua abitazione di Fregene, sul lungomare romano, con una ferita alla testa ma anche segni di coltellate sul corpo, mentre la sua auto era a cento metri da casa dentro una cunetta a bordo strada.

È giallo sulla morte di Stefania Camboni, 60enne rinvenuta senza vita nella sua abitazione, all’interno di un villino in cui abitava anche il figlio. È stato proprio quest’ultimo, scrive l’edizione romana di Repubblica, a dare l’allarme: impiegato come guardia giurata all’aeroporto di Fiumicino, residente assieme alla compagna in un’altra unità dello stesso villino, ha trovato il corpo senza vita nell’appartamento di via Agropoli con una ferita alla testa.

Vittima che, stando a quanto riferisce il quotidiano, da aveva interrotto i rapporti con il resto della famiglia a causa di una divergenza sulla vendita di alcune proprietà. Vedova dal 2020 dopo la morte del marito, conosciuto a Fregene anche perché con un passato da calciatore anche nelle giovanili della Lazio, sul decesso di Stefania Carmoni indagano i carabinieri della locale compagnia: nell’abitazione ci sarebbero tracce di sangue.

Mistero anche sull’auto della vittima, un suv Hyundai Tucson, rinvenuta a circa cento metri dal villino dentro una cunetta a bordo strada. Secondo alcuni residenti l’auto già alle prime luci del mattino era posizionata lì, distruggendo completamente una rete termosaldata.

“Conoscevamo la signora di vista, era una persona tranquilla. È stato uno shock apprendere la notizia della sua morte, non sappiamo ancora bene cosa sia realmente accaduto. Questa mattina, già poco dopo le 7, abbiamo visto aggirarsi i carabinieri nella zona, che è abitualmente tranquilla”, è la testimonianza all’Ansa di alcuni vicini della donna.