Elezioni in Trentino Alto Adige: centrosinistra si conferma a Trento, ballottaggio a Bolzano con la destra avanti

Una vittoria attesa e confermata del centrosinistra a Trento, il ballottaggio invece a Bolzano dove al primo turno è stato il centrodestra ad ottenere il risultato migliore. È questo l’esito delle elezioni amministrative tenute domenica in 154 comuni trentini e in 111 altoatesini, ma dove le attenzioni maggiori erano ovviamente dedicate ai due capoluoghi delle province autonome.

I risultati delle elezioni a Trento

A Trento, dove il centrosinistra governa ininterrottamente dal 1990, è stato confermato per un secondo mandato il sindaco uscente, l’esponente del Partito Democratico Franco Ianeselli. Pima di scendere in politica è stato sindacalista di lungo corso: nel 2020, prima della sua prima esperienza da sindaco a Trento, era segretario generale della Cgil del Trentino.

In questa tornata elettorale Ianeselli e la sua coalizione di centrosinistra hanno ottenuto il 54,4 per cento dei voti: nettamente staccata Ilaria Goia, candidata del centrodestra, ferma al 26,7 per cento, mentre Giulia Bortolotti del Movimento 5 Stelle ha incassato il 7,4 per cento.

I risultati delle elezioni a Bolzano

Diversa la situazione a Bolzano. Nell’altro capoluogo il sindaco Renzo Caramaschi, alla guida di una coalizione di centrosinistra, veniva da due mandati consecutivi e dunque non era più candidabile. La città era contesa da diversi candidati e coalizioni: il risultato migliore l’ha ottenuto il centrodestra con Claudio Corrarati, che è risultato il più votato col 36,3 per cento, senza però ottenere quel 50 per cento più uno dei voti necessari per essere eletto al primo turno.

Juri Andriollo, attuale assessore comunale allo Sport e alle Politiche sociale della giunta Caramaschi, ha preso il 27,3 per cento. Al ballottaggio previsto domenica 18 maggio saranno decisivi i voti che sono andati agli altri candidati per il Comune. Molti di questi hanno infatti ottenuto risultati importanti: il terzo più votato è stato Stephan Konder della Südtiroler Volkspartei, la SVP storica partito autonomista locale, col 15,1 per cento. Buoni risultati però sono arrivati anche da Angelo Gennaccaro con la lista civica “Io sto con Bolzano”, che ha preso il 12,5 per cento, mentre ha incassato il 6,8 per cento Matthias Cologna del Team K, partito autonomista altoatesino fondato da ex membri del Movimento 5 Stelle, la cui candidata Simonetta Lucchi invece ha preso solamente il 2 per cento.

Un ruolo chiave potrebbe averlo l’SVP, che potrebbe indicare il voto per Corrarati, imprenditore molto e a lungo presidente provinciale della CNA (la Confederazione degli artigiani e delle piccole e medie imprese): il partito autonomista già governa con la destra nella giunta della provincia autonoma di Bolzano del presidente Arno Kompatscher.