Virginia Giuffre morta suicida, era la grande accusatrice per gli abusi sessuali di Epstein e del principe Andrea

Virginia Giuffre, la 41enne americana che era stata nel recente passato la grande accusatrice del finanziere statunitense Jeffrey Epstein e del principe Andrea, fratello di re Carlo III d’Inghilterra, è morta.

A renderlo noto è stata la famiglia della donna. Giuffre si è tolta la vita nella sua casa in Australia. “Si è suicidata nella sua fattoria dopo essere stata vittima per tutta la vita di abusi e traffico sessuali”, hanno dichiarato i parenti.

“Alla fine il peso degli abusi è così pesante che per Virginia è diventato insopportabile gestirlo”, ha aggiunto la famiglia della donna ricordandone “l’incredibile coraggio e il suo spirito amorevole”. Giuffre lascia tre figli: Christian, Noah ed Emily.

Il suo nome era diventato noto perché negli scorsi anni era stata la principale accusatrice di Jeffrey Epstein, finanziare statunitense morto suicida in un carcere di New York il 10 agosto 2019, un mese dopo l’arresto per traffico sessuale di minori. La 41enne, quando era ancora una minorenne, sarebbe stata la sua “schiava sessuale”.

Giuffre aveva sostenuto di esser violentata più volte dal fratello di re Carlo III quando era ancora minorenne nell’ambito dello sfruttamento e traffico sessuale orchestrato dal milionario e pedofilo suicida Epstein. Da parte sua il principe Andrea, poi caduto in disgrazia e sostanzialmente isolato dalla sua stessa famiglia, ha ripetutamente negato le accuse di averla abusata quando aveva 17 anni ed è riuscito a evitare il processo pagando un risarcimento multimilionario.