Francesca Brandoli suicida in carcere, era all’ergastolo per aver ucciso l’ex marito: si era risposata con un uxoricida

Stava scontando una pena all’ergastolo per aver ucciso l’ex marito Cristian Cavaletti assieme all’amante, Davide Ravarelli, ammazzato con martellate e coltellate il 30 novembre 2006 a Reggiolo, in provincia di Reggio Emilia.

Francesca Brandoli si è suicidata impiccandosi nel carcere di Bollate, dove da tempo era reclusa. A riferirlo all’Ansa è stato il Garante milanese dei diritti dei detenuti, Francesco Maisto: “L’ho incontrata 15 giorni fa – dice all’agenzia stampa Maisto – Anche se aveva qualche problema di salute, nulla mi ha fatto pensare che fosse in una situazione tale da compiere un simile gesto. Sono sconvolto”.

Il delitto di Reggiolo fu un evento di cronaca di cui si parlò molto all’epoca: Brandoli, 52enne, uccise l’ex marito nel giorno in cui un giudice aveva affidato all’uomo la custodia dei due figli della coppia. Brandoli, che era stata anche protagonista di “Storie maledette”, il programma Rai condotto da Franca Leosini in cui si raccontano le vicende di personaggi comuni diventati noti perché protagonisti di avvenimenti di cronaca nera, fece nuovamente parlare di sé perché nel 2011 si sposò in carcere con Luca Zambelli, anche lui condannato a 18 anni di reclusione per l’omicidio della moglie Stefania Casolari, ammazzata nel 2006 a Sassuolo.

I due si unirono in matrimonio nel carcere ‘Dozza’ di Bologna, salvo poi divorziare cinque anni dopo. Brandoli si è sempre dichiarata innocente ma sia lei che Davide Ravarelli nel 2010 si erano visti confermare dalla Cassazione il carcere a vita.