Oggi la conferenza stampa a Palazzo San Giacomo
Il programma delle Giornate del Fai di Primavera a Napoli e in Campania 2025
Tra i siti storico culturali aperti, ci saranno anche il Mausoleo Schilizzi, Villa Rosebery, Palazzo d'Avalos e Banca d'Italia
Cultura - di Redazione Web

Si è svolta oggi la conferenza stampa di presentazione del programma delle Giornate FAI di Primavera in Campania 2025. L’iniziativa consentirà nelle giornate del 22 e 23 marzo (sabato e domenica) di visitare luoghi di interesse storico, culturale e naturalistico non sempre aperti al pubblico. Questa mattina, presso la Sala della Giunta del Comune di Napoli a Palazzo San Giacomo, hanno presentato il programma dell’iniziativa alla stampa Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche cultuali del Comune di Napoli e Michele Pontecorvo Ricciardi Presidente Regionale FAI Campania.
Il programma delle Giornate del Fai di Primavera a Napoli e in Campania 2025
Hanno partecipato anche i rappresentanti delle Delegazioni di Avellino, Benevento, Caserta, Salerno e Napoli insieme ai delegati dei Gruppi FAI, FAI Giovani e FAI Ponte fra culture. Questa delle Giornate FAI di Primavera in Campania 2025 è una straordinaria occasione per trascorrere due giorni alla scoperta di luoghi insoliti, talvolta inaccessibili o poco noti, di grande valore paesaggistico e storico-artistico del territorio. Previste visite in siti che si trovano a Pozzuoli e ai Campi Flegrei, a Sorrento, a Castellammare, a Capri, a Ischia, a Nola, e nelle province di Caserta, Avellino, Benevento, Salerno fino in Cilento.
Le aperture straordinarie
Stiamo parlando di ville e palazzi storici, aree archeologiche e templi, cattedrali e chiese, castelli, collezioni d’arte e musei, giardini, orti botanici e parchi. A Napoli, per l’occasione, ci saranno le aperture straordinarie di luoghi come il Mausoleo Schilizzi, Villa Rosebery, Palazzo d’Avalos e Banca d’Italia. Quest’anno, inoltre, ricorre il cinquantenario della nascita del Fai (Fondo per l’ambiente italiano), un evento che in totale prevede l’apertura di 40 luoghi d’interesse in Campania. Alcuni numeri: 15mila i visitatori che hanno animato le Giornate Fai di Autunno, 500 i volontari attivi, 6mila i tesserati.
Le dichiarazioni di Ricciardi
“Questa edizione 2025 delle Giornate FAI festeggia l’importante traguardo dei 50 anni della Fondazione, e arriva in un momento in cui l’armonia generata dall’attività di volontariato ha permesso di acquisire una concretezza più forte sul territorio e di raccogliere traguardi sempre più importanti. – dichiara Michele Pontecorvo Ricciardi Presidente Regionale FAI Campania – Il FAI in Campania sta, infatti, coinvolgendo tutte le realtà istituzionali del territorio, a partire da Napoli fino alle province. Ci auguriamo che questa sinergia, arricchita da nuove collaborazioni, ci permetta di raggiungere sempre nuovi obiettivi e numeri rilevanti di visitatori, continuando a sollecitare la cittadinanza attiva verso quel civile servizio che è la somma del nostro volontariato dopo mezzo secolo di attività”.
Le dichiarazioni di Locoratolo
Dichiarazione del Coordinatore delle Politiche culturali del Comune di Napoli Sergio Locoratolo: “Il fiore all’occhiello delle giornate del Fai è la sterminata apertura di grandi luoghi del patrimonio artistico-culturale del nostro Paese e della nostra città. Il Fai è un modello per noi e il Comune di Napoli ha un rapporto di grande sinergia con il Fai. Quest’anno, tra l’altro, per la prima volta il Comune diventa associato al Fai con quale abbiamo già sviluppato delle collaborazioni importanti, ricordo, ad esempio, per il decennale della morte di Pino Daniele l’organizzazione degli itinerari sui luoghi della sua vita, ma anche tante altre cose. Il Fai oltre ad essere un modello è per noi anche uno sprone. È un modello perché chiaramente rende accessibili alla popolazione le meraviglie che sono contenute in questo grande patrimonio di cui noi disponiamo. È uno sprone perché le istituzioni devono fare in modo che queste aperture che sono straordinarie possano diventare ordinarie, cioè l’accessibilità del patrimonio culturale deve essere un punto fermo per le istituzioni. Noi come comune di Napoli stiamo lavorando anche su siti particolari, penso al Maschio Angioino, penso al Castel dell’Ovo, con interventi strumentali e funzionali ad un’apertura che speriamo poi sarà definitiva”.
La Rai e i Beni Culturali
Le Giornate FAI di Primavera chiudono la Settimana Rai dedicata ai Beni Culturali in collaborazione con il FAI. Rai quest’anno celebra i 10 anni al fianco del FAI dal 17 al 23 marzo assieme a tutti i canali radiofonici e televisivi e attraverso RaiPlay con un racconto corale che mette al centro la bellezza e la sostenibilità del nostro patrimonio artistico e paesaggistico. Rai è Main Media Partner del FAI per sensibilizzare tutti gli italiani alla cura e valorizzazione del nostro Paese e supporta in particolare le Giornate FAI di Primavera 2025, anche attraverso la raccolta fondi solidale autorizzata da Rai per la Sostenibilità – ESG e promossa sulle reti del Servizio pubblico.