Chi è Rose Villain, perché si chiama così e chi è il marito Sixpm: in gara con ‘Fuorilegge’

Rose Villain è famosa ed è diventata un riferimento della musica rapper italiana. Tante le sue presenze all’interno dei principali live show e talent show. Ospite nelle radio, nelle trasmissioni e nei video clip e negli album dei più importanti artisti contemporanei del genere. A lei è stata dedicata, come ad altri artisti, un’imitazione al Gialappa Show. Due i suoi album pubblicati per una carriera esplosiva iniziata nel 2016.

Chi è Sixpm: il marito di Rose Villain

Nata a Milano 35 anni fa, Rose Villain si chiama Rosa Luini. L’artista è figlia dell’imprenditore milanese Franco Luini, fondatore del marchio Tucano, e di Fernanda Melloni, venuta a mancare nel 2017. Suo nonno materno è Biagio Melloni, partigiano (con il nome di battaglia di Oreste) e fondatore della catena di librerie Remainders. Dopo il diploma al liceo linguistico si è trasferita con la famiglia negli Usa ed ha dato inizio alla sua carriera musicale, partendo dallo studio.

Qual è il vero nome di Rose Villain: la cantante in gara al Festival di Sanremo 2025

È questa esperienza praticata a Los Angeles che ha dato vita al nome Rose Villain tratto da quello del gruppo rock The Villains, piccola band dove Rosa ha iniziato a cantare e suonare. Nel 2022 a New York ha sposato il produttore discografico Sixpm. Quest’ultimo è originario di Napoli, è cresciuto a Milano ma la sua vita professionale si è concretizzata in America. La loro vita privata è super blindata e privata dei grandi riflettori.

Il duetto di Rose Villain con Chiello al Festival di Sanremo 2025: ‘Fiori rosa, fiori di pesco’ (Lucio Battisti)

Rose Villain in occasione della serata dei duetti e delle cover prevista al Festival di Sanremo 2025, porterà sul palco dell’Ariston insieme a Chiello (pseudonimo del rapper pseudonimo di Rocco Modello) il brano di Lucio Battisti ‘Fiori rosa, fiori di pesco‘.

Il significato della canzone di Rose Villain al Festival di Sanremo 2025: ‘Fuorilegge’

In merito al significato della canzone ‘Fuorilegge‘ che Rose Villain porterà sul palco dell’Ariston in occasione del Festival di Sanremo 2025, l’artista ha detto: “È un po’ la mamma di ‘Click boom!’ perché l’ho scritta prima. È una canzone che ha bisogno di un palco grande per arrivare al pubblico: è intima, ma potente. Parla di desiderio, che è la parte più interessante nella nascita di un amore“.

Il testo della canzone di Rose Villain al Festival di Sanremo 2025: ‘Fuorilegge’

Cosa fai
Mentre tutti dormono?
Chissà se mi pensi o no
Mentre la luna cala su di noi
Splende in alto, guarda
Mai una volta giudica
Nostalgia puttana
Sono sola come lei
Che cosa fai
Mentre tutti sognano?
Ma forse ho oltrepassato il limite di ore senza te
Sento il tuo nome e inizia a piovere fuori e dentro me
Mi rigiro nel letto, non dormo più
Vorrei saperti dire di no
C’è quel film che ti piaceva alla TV
Sembra che stia parlando di noi
Se pensarti fosse un crimine stanotte io sarei
Fuorilegge
Fuorilegge
Partiamo domani
Bonnie e Clyde
Coi sogni rubati
Senza di me
Cosa fai?
Mentre tutti si amano
Io rido del nostro destino avverso
Ascolto Almeno Tu nell’Universo
Mi inginocchio e chiedo agli angeli di darmi ciò che ho perso
Ma forse ho oltrepassato il limite di ore senza te
Sento il tuo nome e inizia a piovere fuori e dentro me
Mi rigiro nel letto, non dormo più
Vorrei saperti dire di no
C’è quel film che ti piaceva alla TV
Sembra che stia parlando di noi
Se pensarti fosse un crimine stanotte io sarei
Fuorilegge
Fuorilegge
Partiamo domani
Bonnie e Clyde
Coi sogni rubati
Senza di me
Cosa fai?
Forse non sai che per te ho pianto
Stelle sopra al soffitto però io mi accontento
Canzoni tristi dal primo piano
Cuori a 200 all’ora ma vuoi ballare un lento
Forse ho oltrepassato il limite di ore senza te
Sento il tuo nome e inizia a piovere fuori e dentro me
Mi rigiro nel letto, non dormo più
Vorrei saperti dire di no
C’è quel film che ti piaceva alla TV
Sembra che stia parlando di noi
E se pensarti fosse un crimine stanotte io sarei
Fuorilegge.