L'artista originario di Cosenza

Chi è Brunori Sas e perché si chiama così, il vero nome del cantautore e le curiosità: chi è la figlia, testo e significato della canzone

Tra i protagonisti del Festival 2025

Spettacoli - di Andrea Aversa

10 Febbraio 2025 alle 07:24

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Fonte LaPresse
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Nato a Cosenza nel 1977, Dario Brunori, alias Brunori Sas, è tra i cantautori, musicisti e polistrumentisti più apprezzati d’Italia. L’artista sarà tra i big in gara al Festival di Sanremo 2025, tra i partecipanti che si esibiranno sul palco del Teatro Ariston, con la canzone ‘L’albero delle noci‘. Brunori Sas si è laureato in economia e commercio a Siena, prima di intraprendere la carriera musicale.

Qual è il vero nome di Brunori Sas

Il nome Brunori S.A.S. è un omaggio all’impresa edile dei suoi genitori, che ha lo stesso nome e che ha coperto le spese di realizzazione di diverse incisioni, nonché luogo d’ispirazione per molti dei brani contenuti nel primo album. La carriera dell’artista è iniziata del 2009, tantissime le sue collaborazioni, 6 gli album all’attivo e 4 quelli dedicati alle colonne sonore.

Chi è la figlia di Brunori Sas

Per quanto riguarda la vita privata Brunori Sas è legato a Simona Marrazzo, collaboratrice nei suoi stessi lavori discografici e co-fondatrice della casa discografica Picicca Dischi. La coppia ha avuto una figlia, Fiammetta, nata nell’ottobre del 2021.

Il duetto di Brunori Sas con Riccardo Sinigallia e Dimartino al Festival di Sanremo 2025: ‘L’anno che verrà’ di Lucio Dalla

In occasione della serata dei duetti e delle cover prevista sul palco dell’Ariston per il Festival di Sanremo 2025Brunori Sas canterà ‘L’anno che verrà‘ di Lucio Dalla insieme a Riccardo SinigalliaDimartino.

Il significato della canzone ‘L’albero delle noci’ di Brunori Sas al Festival di Sanremo 2025

La figlia di Brunori Sas è la prima fan del brano in gara al Festival di Sanremo 2025, ovvero ‘L’albero delle noci‘. Il cantautore e musicista, in merito al significato della canzone, ha detto: “Fiammetta si diverte a storpiare il ritornello con parole sue. E quando all’inizio canto ‘adesso splende una piccola fiamma’ si indica con il dito e dice: ‘Sono io!’. Si parla spesso della felicità di diventare genitori, ma io volevo anche condividere la paura di sentirsi inadeguati, incapaci di sostenerla. L’albero del titolo poi esiste davvero, nel paesino in cui vivo: mi sono convinto che contenga le canzoni che scrivo, quindi volevo omaggiarlo“.

Il testo della canzone ‘L’albero delle noci’

Sono cresciute veloci le foglie sull’albero delle noci
E nei tuoi occhi di mamma adesso splende una piccola fiamma
Io come sempre canguro fra il passato e il futuro
Scrivo canzoni d’amore alla ricerca di un porto sicuro
E come un ragioniere in bilico fra il dare e l’avere
Faccio partite doppie persino col mio cuore
Come si può cadere in basso
Da una distanza siderale
Sono passati veloci questi anni feroci
E nel mio cuore di padre il desiderio adesso è chiuso a chiave
E tu sei stata bravissima all’esame di maturità
Ad unire i puntini fra la mia bocca e la verità
Che tutto questo amore io non lo posso sostenere
Perché conosco benissimo le dimensioni del mio cuore
E posso navigare anche in assenza di stella polare
Vorrei cambiare la voce
Vorrei cantare senza parole
Senza mentire
Per paura di farti soffrire
Vorrei cantarti l’amore, amore
Il buio che arriva nel giorno che muore
Senza cadere
Nella paura di farti male
Sono cresciuto in una terra crudele dove la neve si mescola al miele
E le persone buone portano in testa corone di spine
Ed ho imparato sin da bambino la differenza fra il sangue e il vino
E che una vita si può spezzare per un pezzetto di carne o di pane
E a tutta questa felicità io non mi posso abituare
Perché conosco il sogno del faraone
Le vacche grasse e le vacche magre
E che si può cadere da una distanza siderale
Vorrei cambiare la voce
Vorrei cantare senza parole
Senza mentire
Per paura di farti soffrire
Vorrei cantarti l’amore, amore
La notte che arriva nel giorno che muore
Senza cadere
Nella paura di farti male
Sono cresciuti troppo veloci questi riccioli meravigliosi
E ora ti vedo camminare con la manina in quella di tua madre
E tutta questa felicità forse la posso sostenere
Perché hai cambiato l’architettura e le proporzioni del mio cuore
E posso navigare sotto una nuova stella polare“.

10 Febbraio 2025

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