Elton John: “Ho perso la vista ma mi sento l’uomo più fortunato del mondo, sono orgoglioso”

All’inizio una visione limitata, le cure, la speranza che la vista potesse tornare quella di un tempo. E invece Elton John ha annunciato, confermato che così non sarà: ha confessato in un’intervista definita dai media “straziante” di aver perso la vista. “Come alcuni di voi sapranno, ho avuto dei problemi e ora ho perso la vista”, ha detto. Ha 77 anni, l’anno scorso ha tenuto il suo ultimo concerto del suo tour di addio ai live davanti a circa 120mila persone a Glastonbury.

“Mi sento l’uomo più fortunato del mondo e sono orgoglioso del documentario, dei miei figli, dell’atteggiamento che sto avendo verso me stesso e tutto quello che sta succedendo”, aveva comunque detto in un’intervista. Il Rocket Man della musica mondiale ne ha parlato sul palco del Dominion Theatre di Londra, durante una rappresentazione di gala del nuovo musical Il diavolo veste Prada, di cui John ha scritto le musiche.

“Non ho potuto assistere lo spettacolo, ma mi sono divertito”, ha detto ringraziando il marito David Furnish, che ha definito “la mia roccia”. Furnish è un regista canadese, conosciuto negli anni Novanta. La coppia si è unita civilmente nel 2005 e nel 2014 si è sposata. Ha avuto due figli, nati entrambi dalla stessa madre surrogata: Zachary ed Elijah. Lady Gaga è la madrina di entrambi.

Appena lo scorso settembre Elton John aveva annunciato tramite i social di esser stato colpito da una grave infezione agli occhi in estate. “Durante l’estate ho avuto a che fare con una grave infezione agli occhi che purtroppo mi ha lasciato con una visione limitata in un occhio. Sto guarendo, ma è un processo estremamente lento e ci vorrà del tempo prima che la vista torni all’occhio colpito”.

La settimana scorsa, ospite di Good Morning America, per promuovere il documentario Never too late, aveva aggiunto informazioni suonate da subito più preoccupanti. “È da quattro mesi che non vedo dall’occhio destro e anche il mio occhio sinistro non se la passa benissimo. Posso fare una cosa come questa, ma andare in studio e registrare non lo so, perché non riesco a vedere un testo per cominciare a cantare”

L’occasione al Dominion Theatre è stata anche l’occasione per raccogliere fondi per la sua Fondazione sulla ricerca per la cura dell’Aids. “Non sono riuscito a venire a molte anteprime, è dura per me vedere, ma mi piace ascoltare e stasera è stato un bel sentire. Grazie a tutti di essere venuti!”.