De Luca e il terzo mandato in Campania, Schlein fa muro: “Siamo contrari, il Pd non lo sosterrà”

Tra Elly Schlein e Vincenzo De Luca è muro contro muro. La segreteria del Partito Democratico non ha infatti alcuna intenzione di scendere a compromessi col presidente della Regione Campania sul tema del terzo mandato, confermando il suo “no” all’ipotesi intervenendo domenica sera a “Che tempo che fa” in onda sul Nove.

“Pensa che non avremmo sostenuto con piacere Bonaccini per una terza corsa in Emilia-Romagna o De Caro amatissimo a Bari? Ma non è questo il punto, le regole valgono per tutti e se qualcuno non è abituato perché prima funzionava diversamente, adesso è bene che si abitui al cambiamento perché io sono stata eletta esattamente per fare questo”, il messaggio rivolto a De Luca, pur senza mai pronunciare il nome del governatore campano, dalla leader Dem.

Il dibattito nel Pd su De Luca e il terzo mandato

Quanto al candidato del Pd e del centrosinistra alla guida della Campania, che tornerà alle urne nel 2025, per Schlein “si dovrà discutere con il partito della Campania. Così come Bonaccini (in Emilia-Romagna, ndr) e Decaro (in Puglia, ndr) hanno aiutato a costruire il dopo, bisognerà costruire il dopo anche in Campania”.

“Il Partito Democratico ha una posizione chiarissima: siamo contrari al terzo mandato. Possono votare tutte le leggi regionali che vogliono, ma questo non cambia la posizione del partito”.

– @ellyesse su Vincenzo De Luca a #CTCF pic.twitter.com/4M2OWWpUF0

— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) November 4, 2024

Una posizione che De Luca non gradisce, per usare un eufemismo. Martedì in Consiglio regionale della Regione si voterà la legge che dovrebbe permettere al presidente uscente di candidarsi per la terza volta. Cosa faranno gli otto consiglieri regionali del Pd quando saranno chiamati a votare, obbediranno al partito “romano” o seguiranno la crociata del governatore?

Come ricostruito nei giorni scorsi da David Romoli su questo giornale, il partito campano e i suoi consiglieri regionali sono spaccati: ma soprattutto c’è chi è pronto a scommettere che De Luca sia certo di avere i numeri per approvare la sua legge, anche grazie ad accordi sottobanco con il centrodestra.

La legge campana per il terzo mandato

In cosa consiste la legge che permetterebbe a De Luca un terzo mandato? Il provvedimento al voto martedì in Consiglio regionale dovrebbe recepire la norma nazionale del 2004 e così far ripartire da zero il conto dei mandati di De Luca, che in questo modo ne avrebbe a disposizione addirittura altri due.

C’è un problema però: di fatto il presidente vuole recepire una norma che la Campania ha già recepito nel 2009, appellandosi alle modifiche introdotte qualche mese fa dal governo, anche se riguardano i sindaci e non i presidenti di Regione. Il governo avrebbe dunque tutte le ragioni e tutti gli argomenti per impugnare la legge, se martedì sarà approvata.