L'attacco a Bibi
Com’è la villa a Cesarea del premier israeliano Benjamin Netanyahu: il colonnato, la piscina e il parco
Per lo Stato Ebraico è stato l'Iran a organizzare l'attentato contro il primo ministro: un drone lanciato da Hezbollah dal Libano ha colpito la sua residenza
Esteri - di Redazione Web

Un drone esplosivo lanciato da Hezbollah dal Libano ha colpito oggi l’abitazione privata del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu nella città costiera di Cesarea. È quanto ha riferito Axios. È la prima volta dall’inizio della guerra che è stato colpito un obiettivo direttamente collegato a Netanyahu. In tutto, 3 droni sono stati lanciati dal Libano e hanno attraversato lo spazio aereo israeliano. Due di questi sono stati intercettati, mentre un terzo è riuscito a raggiungere la residenza di Netanyahu. “Niente ci scoraggerà” e “vinceremo questa guerra“. Lo ha affermato proprio Netanyahu, in un video in inglese pubblicato su X dal giornalista di Axios e Walla Barak Ravid. Il Times of Israel, che ha rilanciato il video, ha sottolineato che sui social network è stata pubblicata anche una versione in ebraico dello stesso filmato.
Com’è la villa del premier israeliano Benjamin Netanyahu
Netanyahu è stato ripreso mentre camminava in un parco assolato, indossava occhiali da sole e una polo nera. “Primo ministro, come va?“, si sente chiedere a Netanyahu da una voce fuori campo nel filmato in inglese. “Due giorni fa abbiamo eliminato Yahya Sinwar, la mente terroristica i cui scagnozzi hanno decapitato i nostri uomini, stuprato le nostre donne, bruciato bambini vivi. Stiamo continuando la battaglia con gli altri proxy dell’Iran, vinceremo questa guerra“, ha detto Netanyahu. Quando al premier è stato poi chiesto se qualcosa lo scoraggerà, il primo ministro israeliano ha risposto un secco “no“. Haaretz sottolinea che il video, insolitamente pubblicato di sabato, non è stato diffuso dall’ufficio del premier, ed ha evidenziato che pare che il filmato sia stato registrato poco dopo l’attacco con drone sulla residenza privata di Bibi a Cesarea ma non è ancora stato chiarito quando sia stato registrato.
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Le controversie
Intanto questa fatidica residenza della famiglia Netanyahu, che si trova nella cittadina a nord di Tel Aviv, è stata spesso al centro del dibattito pubblico interno alla società israeliana. Le notevoli spese di manutenzione ordinaria e straordinaria della villa ammonterebbero a circa 20 milioni di sicli (5 milioni di euro, ndr), spesa che secondo gli oppositori di Netanyahu sarebbe stata caricata sul bilancio dello Stato. Il premier, sempre secondo i suoi detrattori, avrebbe fatto lo stesso con altre sue abitazioni. Nel 2020, secondo quanto riportato da La Repubblica, l’ufficio del Primo Ministro ha approvato un investimento di 400mila euro proprio per ristrutturare la residenza di Cesarea, per eliminare, “gravi lacune nella sicurezza che richiedono un intervento immediato“. La villa è un grande edificio grande, costituito da un ampio colonnato, una piscina ed è circondata da un parco.