In provincia di Napoli

Perché Corrado Finale è stato travolto e ucciso a Marano, lo sbaglio e il delitto passionale: resta in carcere Aurelio Taglialatela

All'inizio c'era l'ipotesi dell'incidente, poi è emerso che l'amico a bordo dello scooter della vittima aveva avuto una relazione con la sorella di chi li ha investiti

Cronaca - di Andrea Aversa

18 Settembre 2024 alle 18:30

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Perché Corrado Finale è stato travolto e ucciso a Marano, lo sbaglio e il delitto passionale: resta in carcere Aurelio Taglialatela

Siamo a Marano, località dell’area Nord in provincia di Napoli. Nella notte tra sabato e domenica scorsi, in via del Mare, un’automobile ha travolto uno scooter. A bordo di quest’ultimo vi erano due amici, Corrado Finale e U.G., rispettivamente di 20 e 18 anni. Entrambi, dopo l’intervento dei soccorsi, sono stati trasportati e ricoverati d’urgenza presso l’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli (località flegrea del Napoletano). Il primo giovane, purtroppo, ha perso la vita. Il secondo è sopravvissuto. Sulla vicenda hanno indagato i carabinieri. La mattina successiva i militari hanno individuato il presunto pirata della strada che si è poi presentato in caserma.

Chi è Corrado Finale

Da ulteriori accertamenti, così come riportato da Il Mattino, pare che quest’ultimo abbia di proposito colpito lo scooter sul quale viaggiavano i due ragazzi. Ma il suo obiettivo non sarebbe stato il povero Finale che ha avuto la peggio, ma il 18enne. Il motivo? Alla base del gesto violento vi sarebbe un movente personale e passionale. Pare infatti, che U.G. frequentasse la sorella di Aurelio Taglialatela, il 19enne al momento sotto accusa per omicidio e per il quale l’autorità giudiziaria ha confermato la misura cautelare in carcere.

L’amico della vittima l’obiettivo dell’aggressione

Era da diverso tempo che i due giovani litigavano per questa ragione. il giudice per le indagini preliminari (gip) Fabrizio Forte ha scritto: “Va rimarcata la particolare spregiudicatezza del Taglialatela, nonché la circostanza che lo stesso sembra essere assistito da un contesto familiare incline alla reticenza e alla scarsa collaborazione; alcuni dei suoi parenti erano stati direttamente coinvolti nelle liti e persino nei confronti fisici e verbali che il ragazzo aveva avuto con l’ex fidanzato della sorella“.

18 Settembre 2024

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