Che vuol dire Ain la sigla della bandiera neutrale alle Olimpiadi, chi sono le avversarie che gareggiano contro Errani e Paolini: perché non rappresentano una nazione

Sara Errani e Jasmine Paolini hanno disputato la finale del doppio femminile di tennis alle Olimpiadi di Parigi 2024 e hanno vinto la medaglia d’oro. Contro di loro hanno gareggiato le russe Mirra Andreeva e Diana Shnaider. In molti si sono chiesti perché le sfidanti delle due italiane hanno gareggiato sotto la bandiera con la scritta Ain, senza rappresentare nessun paese. Il motivo è che la Russia (e la Bielorussia) sono state escluse dal Comitato Olimpico Internazionale (Cio) a causa dell’invasione dell’Ucraina che ha scatenato la guerra. Di conseguenza il loro vessillo è acronimo della seguente scritta in francese: athlète individuel neutre.

Che vuol dire Ain, la sigla della bandiera neutrale alle Olimpiadi

Anche nel 2020 ai precedenti Giochi Olimpici di Tokio in Giappone la Russia è stata esclusa. Quattro anni fa il paese guidato da Vladimir Putin fu estromesso dalle Olimpiadi a causa del doping. Chi gareggia per l’Ain non va confuso con gli atleti che fanno parte della nazionale dei rifugiati. Si tratta di sportivi ‘indipendenti’ che o per scelta o per esclusione da parte del Cio non possono rappresentare la nazione di appartenenza. I rifugiati, invece, sono coloro che sono stati costretti a fuggire dal loro paese.

Chi sono le avversarie di Errani e Paolini alla finale del doppio di tennis alle Olimpiadi: perché non rappresentano una nazione

Intanto, Errani e Paolini hanno vinto al supertiebreak 2-6, 6-1, 10-7. Per l’Italia si è trattato del settimo oro a Parigi 2024, in totale le medaglie conquistate dalla delegazione azzurra è per ora di 21 medaglie. Le due tenniste sono state avvolte nel tricolore al grido “Oro, oro!“. Mai nessuna italiana infatti aveva vinto una medaglia nel tennis ai Giochi. Sono partite meglio le giovani russe Andreeva e Shnaider, apparse affiatate anche se la coppia si è formata in occasione di questi Giochi. Il primo set è scivolato via senza che Paolini e Errani siano riuscite ad opporsi. Nel secondo set la Shnaider è diventata più fallosa al servizio e le azzurre sono andate sul 6-1. Al super tie-break Sara e Jasmine hanno regalato lo storico oro all’Italia.