Cadavere nel campo di calcetto: 15enne ucciso a coltellate, fermati due minori della Pescara bene

Ucciso dai colpi sferrati con un’arma bianca, presumibilmente un coltello. Abbandonato e ritrovato tra le sterpaglie. Per l’omicidio di un ragazzo giovanissimo, soli 15 anni, a Pescara sono indagati due minorenni italiani, figli della Pescara bene. Il cadavere è stato ritrovato nei pressi di un sottopasso ferroviario vicino a un campo di calcetto. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 dopo un allarme scattato in serata. A occuparsi delle indagini è la Polizia con la Squadra Mobile e la Scientifica che hanno eseguito i rilievi del caso.

Il delitto si sarebbe consumato nel tardo pomeriggio nel parco Baden Powell, in via Raffaello, nei pressi della Stazione dei treni e dei pullman. Il corpo del ragazzo è stato trovato soltanto in tarda serata, abbandonato tra le sterpaglie. Si tratterebbe di un giovanissimo di origini straniere, stando a Ilpescara addosso alla vittima non sarebbero stati trovati i documenti. Sul corpo sono state rinvenuti i segni di un’arma da taglio. L’arma del delitto non è ancora stata ritrovata, presumibilmente un coltello, forse un coltello da sub. In corso le ricerche per ritrovarla. I due minorenni arrestati sarebbero figli della Pescara bene.

L’omicidio potrebbe essere scaturito dall’ambito del piccolo spaccio di droga tra i giovanissimi. Almeno questa è una delle tracce su cui si sta muovendo la Procura di Pescara. Forse un debito non saldato o un conto aperto tra baby gang. Nella zona si troverebbe una piazza di spaccio. Sul posto è intervenuto anche il capo della Procura di Pescara Giuseppe Bellelli con il sostituto Gennaro Varone e il Procuratore minorile David Mancini. Sul corpo sarà eseguita la polizia. Il medico legale Christian D’Ovidio ha eseguito una prima ricognizione sul cadavere.