Nuova indagine dopo 2 anni
Greta Spreafico, le ultime notizie sulla rocker scomparsa: c’è un nuovo indagato, inchiesta per omicidio
Cronaca - di Redazione
Sulla scomparsa di Greta Spreafico si torna ad indagare. La Procura della Repubblica di Rovigo ha aperto un nuovo fascicolo di inchiesta sulla scomparsa della donna di Erba (Como), svanita nel nulla nella notte tra il 3 e il 4 giugno 2022 mentre si trovava a Porto Tolle, in provincia di Rovigo.
Nel fascicolo, con la nuova indagine avviata su istanza dell’avvocato della famiglia Nunzia Barzan, c’è un indagato su cui vige il massimo riserbo: la Procura procede per omicidio e occultamento di cadavere.
Le ultime notizie su Greta Spreafico
La 53enne Spreafico, nota anche per essere una cantante di musica rock, era andata a Porto Tolle per trattare la vendita di una casa di famiglia, ma non si era presentata all’appuntamento con l’acquirente. L’ultima volta è stata avvistata il 4 giugno a bordo della sua auto, una Kia Picanto, da una telecamera in località Barricata.
A dare l’allarme sulla scomparsa della donna era stato il compagno Gabriele Lietti, che dopo averla sentita al telefono nelle prime ore della mattina non riusciva più a rintracciarla. Uno dei suoi due telefoni cellulari era scomparso, mentre l’altro fu trovato spento all’interno dell’appartamento.
La famiglia di Greta punta il dito propri sull’ex fidanzato. A complicare la situazione i due testamenti della 53enne, che possedeva beni per circa un milione di euro tra terreni e immobili: uno olografo nel 2018 in cui lasciava tutto alla madre e un altro nel 2021 dove nominava come erede il compagno.
“Siamo contenti, per quanto sia possibile esserlo in questi casi. Lo abbiamo sostenuto da sempre: mia sorella non poteva essersi allontanata per così tanto tempo volontariamente, non stava da sola neanche un’ora, figuriamoci per due anni”, le parole al Corriere Veneto di Simone Spreafico, fratello di Greta.
L’indagato
Primo indiziato per la scomparsa di Greta era stato un giardiniere 48enne, l’ultimo ad averla vista viva prima della scomparsa. Nell’ottobre dello scorso anno la Procura di Rovigo aveva però archiviato il fascicolo a suo carico.
Secondo quanto ricostruito, l’uomo avrebbe conosciuto Spreafico su Facebook e avrebbe trascorso alcuni giorni con lei poco prima della sua scomparsa, ma l’indagine su di lui si era poi conclusa con un nulla di fatto.
Quando è scomparsa Greta stava attraversando un periodo complicato: in passato aveva sofferto di depressione e, come ricorda Repubblica, si era rivolta a un investigatore privato sostenendo di temere per la propria incolumità. Secondo il fratello Simone, il compagno avrebbe approfittato di tale situazione: “Lui l’ha allontanata da noi e dalle cure. Greta seguiva un trattamento psichiatrico che con lui aveva interrotto”, era stata la sua accusa in una intervista.