Rivolta social
“Gino Sorbillo sfrutta i peggiori stereotipi di Napoli per farsi pubblicità”: lo spot del pizzaiolo è un boomerang
Il noto imprenditore e ristoratore napoletano ha pubblicato un video sul web che ha scatenato una feroce polemica tra gli utenti
Curiosità - di Andrea Aversa
Gino Sorbillo è seduto a tavola, all’esterno di uno dei suoi locali (sembra sia la sede storica di via dei Tribunale). Sta gustando ovviamente una pizza, pare una classica margherita. All’improvviso un uomo è arrivato di corsa, ha afferrato il cellulare di Sorbillo appoggiato sul tavolo ed è fuggito via. Il pizzaiolo non si è scomposto, ha contato i tranci della pizza rimasti nel suo piatto e avendo riscontrato che c’erano tutti, è rimasto indifferente al furto ed ha continuato a mangiare. “Toglietemi tutto ma non la pizza“, ecco la frase che ha accompagnato lo spot.
Gino Sorbillo: il pizzaiolo travolto dalle polemiche dopo l’ultimo video spot
Si, perché quello che abbiamo appena descritto è il nuovo video pubblicitario pubblicato proprio da Sorbillo sul web, attraverso i propri canali social. Un filmato che da una parte ha dato ulteriore visibilità al noto imprenditore e ristoratore, dall’altra si è dimostrato un boomerang. Basta leggere la maggior parte dei commenti postati dagli utenti: sono tutti negativi. Ne riportiamo alcuni: “Pover’uomo…Attaccarsi ai peggiori stereotipi della città che gli ha dato i natali per farsi pubblicità è disgustoso”; “Ironia davvero poco appropriata direi…Napoli è ben altro“; “Video davvero penoso che contribuisce (da Napoli) a diffondere i peggiori stereotipi sulla citta. In fondo… un autogol anche per la pizzeria. Contento lui…“.
Il ‘massacro social’ di Gino Sorbillo dopo la pubblicazione dell’ultimo video
Insomma, Sorbillo è stato massacrato sui social. Lo slogan utilizzato ha richiamato una vecchia pubblicità del brand di orologi Breil (ve lo ricordate il claim? “Toglietemi tutto ma non il mio Breil“) ma il pizzaiolo è stato accusato di aver ‘copiato’ un tiktoker asiatico che proprio su TikTok ha pubblicato un video simile. Insomma, come spesso accade e come continua ad accadere quasi ogni giorno (anche con personalità molto famose come protagoniste), chi di social ferisce, di social perisce. Il web si è confermato come un’arma a doppio taglio. Chissà se Sorbillo che ha sempre sfruttato il potenziale di questi mezzi di comunicazione, era consapevole delle conseguenze che questo filmato poteva causare. Oppure, parafrasando quanto scritto da Oscar Wilde ne Il ritratto di Dorian Gray, si sarebbe accontentato della frase: “Nel bene o nel male, purché se ne parli“.