Quasi 35mila le vittime a Gaza
Gaza, altro orrore: scoperta una terza fossa comune nell’ospedale al-Shifa, recuperati 49 corpi
Una nuova fossa comune a Gaza, ancora una volta nei pressi dell’ospedale al-Shifa di Gaza City, teatro di durissimi attachi all’inizio di aprile da parte dell’esercito israeliano. La scoperta è stata denunciata da Hamas, il gruppo radicale islamico che controlla la Striscia di Gaza.
Una nuova fossa comune a Gaza
Le autorità locali hanno reso noto che le squadre di soccorso hanno già recuperati i corpi di 49 persone, ma che stanno proseguendo le operazioni di dissotterramento dei cadaveri e che si aspettano di trovare “dozzine di nuovi corpi” nella fossa comune, la terza trovata nel centro ospedaliero da cui sono già stati recuperati circa 400 morti, secondo un comunicato di Hamas.
Ad oggi Hamas ha denunciato la scoperta di ben sette fosse comuni nei pressi di alcuni dei principali ospedali della Striscia, conteggiando quella al Kamal Adwan ed altre tre al Nasser di Khan Younis, per un totale di 520 corpi recuperati.
Ad aprile era stata scoperta una fossa comune con almeno 180 cadaveri a Khan Yunis, una delle città della Striscia più pesantemente bombardate da Israele durante la guerra iniziata come risposta dello Stato ebraico all’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre scorso, in cui morirono oltre mille persone.
Proprio gli ospedali della Striscia sono state alcune delle strutture più duramente messa alla prova dall’offensiva israeliana: l’IDF, denunciando che al loro interno si sarebbero nascosti i guerriglieri di Hamas, li ha bombardati ed occupati. La conseguenza è stata traumatica: gli ospedali, in particolare quello di al-Shifa a Gaza City, sono stati messi completamente fuori servizio dopo le operazioni militari dell’esercito dello Stato ebraico, rendendo impossibile riprendere i lavori al loro interno.
La richiesta di una indagine indipendente dall’Onu
Su quanto scoperto a Khan Yunis l’Onu ha ufficialmente chiesto spiegazioni e “indagini indipendenti, efficaci e trasparenti sulle morti”. La portavoce dell’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Ravina Shamdasani, aveva sottolineato dopo la pubblicazione di video e immagini delle fosse comuni che “tra i deceduti c’erano presumibilmente anziani, donne e feriti, mentre altri sono stati trovati con le mani legate e spogliati dei loro vestiti”.
Quanto ai corpi ritrovati all’ospedale al-Shifa, “le notizie indicano che c’erano 30 corpi palestinesi sepolti in due fosse nel cortile dell’ospedale al-Shifa a Gaza City: una davanti all’edificio del pronto soccorso e l’altra davanti all’edificio della dialisi”, aveva aggiunto Shamdasani.
I morti palestinesi dal 7 ottobre
Intanto il ministero della Sanità nella Striscia di Gaza, gestito da Hamas, riferisce che i morti palestinesi dallo scoppiare del conflitto il 7 ottobre scorso sono quasi 35mila: nel dettaglio le vittime sono 34.844, mentre i feriti sono 78.404.