Tutto quello che c'è da sapere

Ameba mangia cervello, l’esperta spiega i sintomi e dove si trova: “Per i lavaggi nasali non usare l’acqua del rubinetto non trattata”

Salute - di Rossella Grasso

7 Maggio 2024 alle 13:10

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A destra la dottoressa Cristiana Indolfi. A sinistra dall’alto in basso, un naso, l’acqua di rubinetto e Naegleria fowleri, principale vettore della malattia, osservato al microscopio (foto da Wikipedia).
A destra la dottoressa Cristiana Indolfi. A sinistra dall’alto in basso, un naso, l’acqua di rubinetto e Naegleria fowleri, principale vettore della malattia, osservato al microscopio (foto da Wikipedia).

Da giorni corre sul web l’allarme per l’ameba mangia cervello, il nome spaventoso attribuito a Naegleria fowleri, un microorganismo che può causare una malattia molto grave e spesso fatale chiamata meningoencefalite amebica primaria (PAM). In marzo l’allarme era stato lanciato negli Stati Uniti dopo che i medici avevano individuato alcuni casi. La notizia è arrivata anche in Italia: “Non c’è motivo di allarme in Italia per Naegleria fowleri. Le misure di trattamento dell’acqua nel paese sono generalmente efficaci nel prevenire la presenza di questa ameba. Come sempre, è bene adottare precauzioni standard quando si nuota in acque dolci naturali e utilizzare acque sicure per i lavaggi nasali”, rassicura Cristiana Indolfi, Segretario Società Italiana di Allergologia e Immunologia pediatrica ( SIAIP), medico Pediatra-Allergologa AOU Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. La dottoressa, con alta Specializzazione in Malattie dell’Apparato Respiratorio Pediatriche e Allergologia, ha spiegato a L’Unità tutto quello che c’è da sapere su questo microorganismo.

Che cos’è l’ameba mangia cervello e perché si chiama così?

L’ameba “mangia-cervello” è il soprannome attribuito a Naegleria fowleri, un microorganismo che può causare una malattia molto grave e spesso fatale chiamata meningoencefalite amebica primaria (PAM). Questo soprannome deriva dal modo in cui l’ameba infetta e danneggia il tessuto cerebrale umano in quanto penetra nel corpo attraverso le cavità nasali e migra dal naso al cervello lungo i nervi olfattivi.

Quali sono i rischi e i pericoli che comporta l’ameba mangia cervello?

L’ameba Naegleria fowleri può essere molto pericolosa. Causa una malattia chiamata meningoencefalite amebica primaria (PAM), che distrugge rapidamente il tessuto cerebrale. Il tasso di mortalità è circa il 98%.

Quali sono i sintomi dell’ameba mangia cervello?

I sintomi possono includere: Mal di testa severo e improvviso, febbre, nausea e vomito, rigidità del collo, confusione e alterazioni della coscienza, perdita di equilibrio, convulsioni. Questi sintomi possono progredire rapidamente e portare a coma e morte entro pochi giorni dall’inizio.

Cosa fare se compare uno dei sintomi?

Se compaiono sintomi che potrebbero essere associati a un’infezione da Naegleria fowleri, è cruciale cercare immediatamente assistenza medica. Questo è particolarmente importante se i sintomi seguono l’esposizione a lavaggi nasali con acqua non trattata.

Lavaggi nasali sbagliati, quali sono e quali i rischi?

I lavaggi nasali sbagliati includono l’uso di acqua di rubinetto non trattata o non adeguatamente clorata.

Come fare i lavaggi nasali in sicurezza?

È raccomandato usare per i lavaggi nasali soluzioni già pronte all’uso con acqua trattata (soluzione fisiologica/ isotonica e ipertonica).

Dove si trova l’ameba mangia cervello?

Naegleria fowleri può trovarsi nell’acqua dolce, come laghi, fiumi e sorgenti ma anche in sistemi idrici e serbatoi d’acqua non trattati di paesi con climi caldi come gli Stati Uniti meridionali. Altri casi sono stati segnalati in paesi come Australia, Pakistan, e in alcune regioni dell’America Latina e dell’Asia. Non è presente nell’aria o in ambienti salini come il mare.

L’ameba mangia cervello si trova nell’acqua rubinetto?

Naegleria fowleri può trovarsi anche nell’acqua di rubinetto se questa proviene da una fonte naturale e non è stata adeguatamente trattata con cloro o altri metodi di disinfezione. Questo rischio è più elevato in aree dove le reti idriche possono avere temperature più alte o manutenzione insufficiente, che permettono all’ameba di sopravvivere e moltiplicarsi. La maggior parte dei casi si sono verificati negli Stati Uniti meridionali.

L’acqua della piscina con il cloro può contenere l’ameba mangia cervello?

L’acqua delle piscine trattate correttamente con cloro a livelli adeguati è sicura. Il cloro è efficace nell’eliminare molti microrganismi, inclusa questa ameba.

Può essere pericoloso quando sotto la doccia il bambino inala per sbaglio l’acqua della fontana?

In Italia, le normative relative alla qualità dell’acqua sono rigorose, non è mai stato riportato nessun caso di infezione associato all’acqua per uso domestico.

Casi di ameba mangia cervello sono già stati trovati in Italia? È allarme?

Non c’è motivo di allarme in Italia per Naegleria fowleri. Le misure di trattamento dell’acqua nel paese sono generalmente efficaci nel prevenire la presenza di questa ameba. Come sempre, è bene adottare precauzioni standard quando si nuota in acque dolci naturali e utilizzare acque sicure per i lavaggi nasali.

I lavaggi nasali per i bambini restano una pratica consigliata?

Assolutamente Sì. La pulizia nasale con acqua trattata resta una pratica sicura ed efficace.

7 Maggio 2024

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