Intellettuale anti fascista
Chi è Antonio Scurati: la vita privata dello scrittore. Chi sono la moglie e la figlia
Un uomo di cultura 'tagliato' da Tele Meloni
Cultura - di Andrea Aversa
Antonio Scurati si è trovato suo malgrado al centro di una furiosa polemica. Dopo la censura, denunciata dalla giornalista Sara Bertone, subita dal suo monologo dedicato al 25 aprile (giorno della Liberazione dal regime nazifascista) che sarebbe dovuto essere letto in Rai, il dibattito si è concentrato sul ‘regime’ inaugurato da ‘Tele Meloni‘ sulla tv di Stato. Lo scrittore ha anche replicato alla premier Giorgia Meloni che così come i vertici di viale Mazzini ha smentito tutto pubblicando il discorso dell’intellettuale sui social. Quest’ultimo ha parlato di “violenza“, perpetrata dalla Presidente del Consiglio.
Antonio Scurati: chi è lo scrittore censurato dalla Rai
Scurati è nato a Napoli il 25 giugno del 1969, da mamma partenopea e papà milanese. Scrittore e giornalista, Scurati insegna letterature comparate e di scrittura creativa all’Università IULM di Milano. Nel 2019 ha vinto il Premio Strega per il libro M. Il figlio del secolo, prima parte di una trilogia su Benito Mussolini. Romanzi che hanno ispirato la produzione di una serie tv targata Sky e presto in onda. Scurati si è laureato in Filosofia all’Università degli Studi di Milano, per poi specializzarsi all’École des hautes études en sciences sociales di Parigi. La sua formazione è culminata con il dottorato di ricerca in Teoria e analisi del testo all’Università degli Studi di Bergamo. Proprio nella città lombarda ha iniziato la sua carriera di professore. Le sue principali collaborazioni giornalistiche, come editorialista, sono state per Il Corriere della Sera, La Stampa e Internazionale.
La vita privata di Antonio Scurati: i genitori, la moglie e la figlia
Quando nel 2019, lo scrittore e intellettuale ha vinto il Premio Strega, ha dedicato la vittoria alla figlia Lucia: “Dedico la vittoria ai nostri nonni e ai nostri padri, che furono prima sedotti e poi oppressi dal fascismo, soprattutto quelli che tra loro trovarono il coraggio di combatterlo armi alla mano. Vorrei dedicare il premio anche ai nostri figli, con l’auspicio che non debbano tornare a vivere quello che abbiamo vissuto cent’anni fa, in modo particolar e a mia figlia Lucia“. Della sua vita privata si sa poco, in quanto Scurati ha sempre amato proteggere la sua privacy. Non si sa se è sposato e chi sia la compagna e la madre di Lucia.