Alta tensione nel Campo Largo
Vito Leccese: chi è il candidato del Partito Democratico a Bari, la sfida Schlein-Conte e la corsa contro Laforgia
A 22 anni consigliere comunale, a 29 parlamentare. "Dall'altra parte hanno un'idea diversa della parola unità". È l'uomo del sindaco Decaro e del governatore Emiliano
Politica - di Redazione Web
Attivissimo fin da giovane, a soli 22 anni consigliere comunale a Bari, Vito Leccese non è figlio d’arte come il suo principale competitor Michele Laforgia ma in compenso ha più esperienza nella politica diretta. I due si conoscono da tempo, sono in buoni rapporti. Relazione che non ha risparmiato però ai due di lanciarsi frecciatine e freddure nei giorni dello strappo a quanto pare non risanabile nel cosiddetto Campo Largo che ha messo uno contro l’altro il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte e la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein. Leccese è l’uomo del sindaco in carica Antonio Decaro e del governatore pugliese Michele Emiliano.
Progetto Bari è la sua lista. La candidatura è supportata da Partito democratico, Verdi, Azione e altri movimenti. “Ho provato in più circostanze a individuare una soluzione unitaria. Che per me vuol dire che ognuno dei contendenti fa un passo indietro per fare posto a un nome diverso che metta tutti d’accordo. Ma mi sa che dall’altra parte hanno un’idea diversa della parola unità”, ha detto in un evento pubblico con la segretaria Schlein. Leccese attualmente è componente del Collegio di Indirizzo e Controllo dell’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN).
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Chi è Vito Leccese
Vito Leccese è nato a nato a Bari nel 1962. Laureato in Scienze Politiche in indirizzo politico internazionale, è entrato nella vita politica attiva ai tempi dell’università. È stato eletto consigliere a soli 22 anni, con una carriera avviata sulla scorta delle lotte sui temi ambientali. Ha avuto ruoli in Legambiente e si era schierato contro la costruzione dello stadio San Nicola. Ha partecipato alla costituzione della Federazione dei Verdi ed è sceso in campo nella campagna referendaria contro il nucleare. Con i Verdi è stato incaricato nella giunta di Bari guidata dal democristiano Enrico Dalfino.
A 29 anni è stato eletto con lo stesso partito alla Camera, incarico di parlamentare che ricoprirà nella XI e nella XIII legislatura. Prima della seconda elezione a Montecitorio è stato anche in consiglio comunale a Bari e in consiglio regionale nella Regione Puglia. Si è allontanato dalla politica diretta e dai Verdi nel 2001, ha cominciato a lavorare come manager nelle istituzioni. Ha ricoperto incarichi per la Fiera del Levante – per la quale ha seguito le iniziative relative alla costituzione del segretariato del Corridoio paneuropeo n. 8 – , per l’Università di Bari, è stato capo di gabinetto e direttore generale del Comune di Bari. È iscritto al Pd a partire dal 2007.