Il dramma a Teramo

Si schianta contro la catena tesa tra due alberi, Damiano Bufo muore a 25 anni mentre fa motocross

Cronaca - di Redazione Web

18 Marzo 2024 alle 14:34 - Ultimo agg. 18 Marzo 2024 alle 15:52

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Damiano Bufo, motociclista 25enne morto schiantandosi contro una catena
Damiano Bufo, motociclista 25enne morto schiantandosi contro una catena

La catena era tesa tra due alberi a Bisenti, Teramo, per delimitare un’area e impedire l’accesso a una stradina. Damiano Bufo, 25 anni, è arrivato a bordo della sua moto da cross e ha sbattuto con il collo contro la catena. Per lui non c’è stato niente da fare. E’ morto sul colpo. La tragedia è avvenuta domenica 17 marzo nelle campagne tra Bisenti e Castiglione Messer Raimondo.

Com’è morto Damiano Bufo, lo scontro con la catena tra Bisenti e Castiglione Messer Raimondo

La tragedia è avvenuta domenica quando Damiano Bufo si stava allenando con i suoi amici a bordo della sua moto da motocross nelle campagne tra Bisenti e Castiglione Messer Raimondo. Secondo le prime ricostruzioni riportate dal Corriere della Sera, Damiano non avrebbe visto la catena tesa tra due alberi all’inizio di una stradina privata. L’impatto tra collo e catena sarebbe stato violentissimo e avrebbe provocato una forte emorragia. Purtroppo, nonostante i soccorsi immediati – un’ambulanza del 118 arrivata da Bisenti e l’eliambulanza partita da Pescara – per il ragazzo non c’è stato nulla da fare. Indagano i Carabinieri della compagnia di Giulianova (Teramo).

Chi era Damiano Bufo, 25enne di Teramo

Damiano Bufo era un 25enne residente a Pineto, provincia di Teramo. Si era trasferito con la famiglia da poco a Bisenti. Era nato a Castiglione Messer Raimondo dove la famiglia aveva un’azienda agricola. Era appassionato di motocross che praticava da tempo. Quella drammatica domenica si stava allenando, come faceva da anni, con 6 amici con i quali partecipava a gare di cross a livello regionale. Il gruppo sarebbe stato ben attrezzato con protezioni individuali specifiche. Saranno le indagini ora a chiarire con certezza cosa è successo e perché tra quei sentieri sterrati, verso le 15.30 ieri, Bufo, alla guida della sua KTM Duke 350 si sia trovato davanti la catena di ferro posta tra due alberi.

Le indagini sulla morte del 25enne

Secondo quanto riportato da LaPresse, è ancora tutta da ricostruire la dinamica dell’incidente in moto, nelle campagne di Bisenti (Teramo), in cui ieri ha perso la vita Damiano Bufo, centauro 25enne di Castiglione Messer Raimondo (Teramo) che, residente a Pineto (Teramo), da qualche tempo viveva a Bisenti.

Il giovane si stava allenando con un gruppo di amici del motocross, su una Ktm duke350, in un’area di campagna. Caduto violentemente dalla moto, Bufo è finito a terra riportando lesioni gravi e una emorragia che non gli ha lasciato scampo. Nell’incidente del motociclista sarebbe stata determinante una catena, tesa tra due alberi per chiudere una proprietà privata. A fare luce sulla morte del 25enne saranno i carabinieri della provincia di Teramo che stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente facendo intendere che quanto emerso, sino a questo momento sull’impatto del centauro, potrebbe essere una ricostruzione superficiale.

Secondo quanto riportato dall’Ansa le indagini per la tragedia di ieri a Bisenti sono condotte dal Nucleo investigativo dei Carabinieri di Teramo e seguono, al momento, due fronti distinti: individuare chi sia l’effettivo proprietario del terreno, chi abbia apposto la catena sulla strada privata e se ci siano condotte non lecite. Al momento non ci sono indagati e quindi il fascicolo aperto dalla pm teramana Monia Di Marco non prevede reati, anche se opera nell’ambito del sinistro stradale. Da una prima ricostruzione sembrerebbe che la vittima, Damiano Bufo, originario di Castiglione Messer Raimondo (Teramo) e residente a Pineto (Teramo), sarebbe entrata sul terreno da un ingresso laterale e non dalla strada principale. A Bisenti cordoglio e commozione per la tragedia, e la famiglia proprietaria del terreno si dice colpita nel profondo pur non volendo rilasciare nessuna indicazione proprio per le indagini in corso.

18 Marzo 2024

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