La fusione dei due colossi
Swisscom compra Vodafone e la fonde con Fastweb. Costi e servizi: cosa cambia per gli utenti
La novità nel mercato delle telecomunicazioni e che riguarda le sezioni italiane di entrambe le società: un'operazione da 8 miliardi di euro
Economia - di Redazione Web
Vodafone cede le sue attività in Italia per 8 miliardi di euro a Swisscom. Vodafone Italia verrà fusa con Fastweb, controllata dagli elvetici, con l’obiettivo di dare vita a “un operatore convergente leader” grazie all’unione di “infrastrutture mobili e fisse complementari di alta qualità, nonché delle competenze e asset” delle due filiali italiane. La newco potrà contare su 19,2 milioni di clienti mobili (15,8 di Vodafone e 3,5 di Fastweb) e su 5,7 milioni di clienti nel fisso (3,1 milioni di Vodafone e 2,6 milioni di Fastweb), con ricavi totali su base pro-forma per circa 7,3 miliardi e oltre 9000 dipendenti. “Con questa operazione rafforziamo in modo significativo la nostra presenza in Italia e miglioriamo la competitività di Fastweb. Ciò consentirà a Fastweb di diventare il numero 2 in questo mercato altamente competitivo“, ha dichiarato il ceo di Swisscom, Christoph Aeschlimann.
Swisscom compra Vodafone
Economie di scala, efficienze sui costi e sinergie per circa 600 milioni all’anno “consentiranno alla nuova compagnia di generare un elevato valore per tutti gli stakeholder, di sostenere gli investimenti e di offrire servizi convergenti innovativi e a prezzi competitivi, migliorando le prestazioni e l’esperienza per i clienti in tutti i segmenti di mercato“, afferma Swisscom, che parla di “passo fondamentale” verso l'”obiettivo strategico di una crescita redditizia in Italia“. Per Vodafone, ha spiegato la ceo Margherita Della Valle, si tratta del “terzo e ultimo passo nel rimodellamento delle nostre attività europee” dopo la vendita della Spagna e la joint venture con Three in Gran Bretagna. Il colosso britannico, che ha visto le sue attività valutate 7,6 volte l’ebitdaal e 26 volte i flussi di cassa operativi attesi nel 2024, restituirà sotto forma di buyback 4 dei 12 miliardi di euro incassati dalla vendita di Italia e Spagna.
Fusione Vodafone – Fastweb
“In futuro – ha aggiunto Della Valle – le nostre attività opereranno nei mercati in crescita delle telecomunicazioni, dove deteniamo posizioni forti, consentendoci di realizzare una crescita prevedibile e più robusta in Europa. Ciò sarà accompagnato dalla nostra accelerazione nel B2B, mentre continuiamo a conquistare quote in un mercato dei servizi digitali in espansione“. Il closing, atteso nel primo trimestre 2025, resta subordinato alle autorizzazioni antitrust. La nuova Fastweb sarà prima per quote di mercato nella banda ultralarga (Ftth), seconda nella banda larga (Fttc) e appaiata a Wind per clienti mobili. Il mercato però non si attende rimedi troppo invasivi, al contrario di quelli che avrebbe richiesto una fusione tra Vodafone e Iliad, più impattante sul mercato mobile.
Costi e servizi: cosa cambia per gli utenti
Prima di avviare trattative in esclusiva con Swisscom, Vodafone aveva respinto una proposta dei francesi, solo parzialmente cash, che valutava Vodafone Italia 10,6 miliardi. L’acquisizione è stata fatta con il benestare del governo svizzero, che detiene il 51% di Swisscom. Gli 8 miliardi cash verranno tutti finanziati a debito senza però intaccare il rating ‘A‘. Nell’ambito dell’intesa Vodafone fornirà alcuni servizi a Swisscom, tra cui un contratto di licenza che consente l’uso del marchio Vodafone in Italia per massimi 5 anni, a fronte di un corrispettivo annuo iniziale di circa 350 milioni. Tutti contenti in Borsa: Vodafone è salita del 5,7% a 69,8 pence, Swisscom del 4,9% a 528 franchi.