La storia
Paul Alexander: chi è l’uomo che ha vissuto con un polmone d’acciaio
Negli anni cinquanta scoprì di essere affetto da poliomelite. Avvocato e autore, il 76enne ha perso la vita lo scorso lunedì. L'annuncio dato dal fratello
Storie - di Redazione Web
È morto lunedì Paul Alexander, lo statunitense che dopo aver contratto la poliomelite da bambino negli anni Cinquanta, sopravvisse e trascorse il resto della sua vita in un polmone d’acciaio, diventando un avvocato e un autore. La morte dell’uomo è stata annunciata dal fratello Philip tramite la pagina GoFundMe che era stata lanciata per sostenere le spese del suo alloggio e dell’assistenza sanitaria.
Chi è Paul Alexander: l’uomo che ha vissuto con un polmone d’acciaio
Paul aveva contratto la poliomelite nell’estate del 1952, all’età di 6 anni, durante il picco dell’epidemia di polio che quell’anno causò 21mila paralisi negli Stati Uniti. Lo stesso Paul restò completamente paralizzato, tranne per il collo e la testa. Contrariamente alle previsioni dei medici, però, sopravvisse e riuscì a recuperare parzialmente la capacità di respirazione autonoma, riuscendo infine a liberarsi dal polmone d’acciaio per alcune ore ogni giorno.
La poliomelite
Negli anni successivi, nonostante la paralisi e la dipendenza dal polmone d’acciaio, riuscì a laurearsi in giurisprudenza e a praticare la professione legale. Negli ultimi anni Paul stava lavorando a un secondo libro di memorie, e lo scorso gennaio aveva inaugurato un profilo TikTok.