La polemica social

Lo spot del ministero di Salvini e la polemica: mancano le cinture di sicurezza

Curiosità - di Redazione Web

21 Febbraio 2024 alle 21:20

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Lo spot del ministero di Salvini e la polemica: mancano le cinture di sicurezza

Appena il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha postato sui suoi social lo spot sulla sicurezza stradale il popolo del web si è scatenato. Lo spot è contro l’uso dei cellulari mentre si è alla guida. Ma a molti non è infatti sfuggito un dettaglio importante per la sicurezza stradale, appunto: le protagoniste dello spot non indossano le cinture di sicurezza.

Lo spot per la sicurezza stradale

Quattro ragazze in auto escono di sera per andare a divertirsi. Salgono sull’auto, poi l’amica seduta al posto del passeggero sul sedile anteriore mostra a quella alla guida delle foto sui social. Dietro ce ne sono altre due che ridono e scherzano. A un certo punto lo schermo si divide: nella scelta 1 la ragazza al volante guarda lo smartphone e fa un incidente. Nella due invece guarda avanti senza lasciarsi distrarre e tutto va bene. Alla fine Elisabetta Gregoraci dice: “Non fare la scelta giusta, fai l’unica scelta possibile”. Peccato che all’attento tribunale del web non sia sfuggito un dettaglio: nessuna delle quattro ragazze in auto sembrerebbe indossare la cintura di sicurezza. O meglio c’è dubbio solo sulla guidatrice.

Salvini ricondivide lo spot sui suoi social

Non è chiaro se al ministro Salvini sia sfuggito il dettaglio o cosa sia successo ma subito dopo aver condiviso il video in tanti lo hanno criticato e ironizzato. “Fai l’unica scelta possibile. Perché ne va della Vita, tua e degli altri”, scrive il ministro, che aggiunge: “Non solo multare e punire, ma anche educare e sensibilizzare: il nuovo #CodicedellaStrada passa anche da qui”

La polemica social sullo spot sulla sicurezza stradale

“Ma le cinture, signor ministro, sono ancora obbligatorie?”, scrive un utente. “Ministro le ragazze si sono dimenticate la cintura! Lei che è attento anche al casco sui monopattini, dica loro qualcosa!”, continua un altro. “Matteo vi siete dimenticati le cinture di sicurezza, non una che l’ha allacciata”, osserva un altro utente. “Ma quindi ministro cosa facciamo?Le mettiamo o non le mettiamo le cinture di sicurezza?Il video è sbagliato in entrambi i casi non c’è nessuna scelta da fare”, chiosa un altro.

Il regista: “rammaricato, farò modifiche”

“Rammaricano le polemiche sugli spot riguardo la sicurezza stradale, che sono stati realizzati unicamente con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani su alcuni comportamenti della vita di tutti i giorni, senza edulcorazioni. L’intento di questi filmati è e rimane educativo, apporteremo quindi alcune modifiche affinché gli spettatori non vengano distolti dall’unico obiettivo che ci sta veramente a cuore: sensibilizzare tutti a contribuire, ognuno nel suo piccolo, a salvare vite umane”. Così Daniele Falleri, regista degli spot riguardanti la sicurezza strada. Fonti del Mit, specificano che i filmati non sono ancora andati in onda sulla tv pubblica né è stata definita la loro effettiva programmazione.

21 Febbraio 2024

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