Cda spaccato

Chi è Luca De Fusco, il nuovo direttore generale del Teatro di Roma nominato tra le polemiche

Una nomina che ha scatenato una bufera politica: scelta di merito o dovuta allo spoil system?

Cultura - di Andrea Aversa

22 Gennaio 2024 alle 13:32 - Ultimo agg. 22 Gennaio 2024 alle 13:34

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Chi è Luca De Fusco: il nuovo direttore generale del Teatro di Roma

Persevera la polemica in merito alla nomina di Luca De Fusco come Direttore generale del Teatro di Roma. Il manager è stato scelto con i voti dei due componenti indicati dalla Regione Lazio e di quello del ministero della Cultura. Mancavano il presidente del Consiglio di amministrazione Francesco Siciliano e la consigliera del Comune di Roma Natalia di Iorio. Proprio Sicilano ha lanciato l”allarme’ parlando di riunione non valida perché formalmente annullata. Le opposizione hanno gridato all”occupazione’ della cultura da parte della destra che andata al governo starebbe occupando tutte le ‘poltrone del potere’ attraverso lo spoil system. Ieri sera, ospite di Carta Bianca su Rete4, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha invece difeso la scelta di nominare De Fusco, parlando di nomina basata sul merito.

Chi è Luca De Fusco

Ma chi è Luca De Fusco? Nato a Napoli, 67 anni, De Fusco prima di diventare un manager è stato autore e registra teatrale. Nonostante la sua esperienza nel ruolo sia fuori discussione, non è stata la prima volta che il suo nome è finito tra le polemiche: quando era Direttore del Teatro Mercadante, era anche alla guida del Napoli teatro Festival. Doppio ruolo per un compenso totale di 290mila euro l’anno. In pratica De Fusco è finito nel mirino dei suoi critici per lo stesso motivo. Il manager, infatti, non sarà solo il Direttore generale del Teatro di Roma ma anche il Direttore artistico. La doppia veste gli garantirà un importo di 150mila euro.

Perché la nomina di De Fusco ha scatenato le polemiche

Laureato in Discipline dello spettacolo al DAMS di Bologna, De Fusco ha diretto negli anni ‘80 il Festival delle Ville Vesuviane e dal 2011 al 2014 – appunto – il Napoli Teatro Festival. Dal 2000 al 2010 è stato direttore del Teatro Stabile del Veneto e dal 2011 al 2019, ha guidato il Teatro Stabile di Napoli, che ha portato alla qualifica di Teatro Nazionale. Come regista lirico ha lavorato per il San Carlo, La Fenice, il Massimo di Palermo, l’Arena di Verona. Nel 2022 è diventato Direttore del Teatro Stabile di Catania.

22 Gennaio 2024

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