"Anti-Kamala"

Nikki Haley, la candidata alle primarie repubblicane che sfida Trump: “Con lui altri 4 anni di caos”

A Des Moines l'ultimo dibattito tra l'ex ambasciatrice all'ONU e Ron DeSantis. Già quattro anni fa Haley era considerata da molti come la giusta candidata repubblicana per il 2024

Esteri - di Redazione Web

11 Gennaio 2024 alle 18:21

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Former UN Ambassador Nikki Haley at the CNN Republican presidential debate with Florida Gov. Ron DeSantis at Drake University in Des Moines, Iowa, Wednesday, Jan. 10, 2024. (AP Photo/Andrew Harnik) Associated Press/LaPresse Only Italy and Spain
Former UN Ambassador Nikki Haley at the CNN Republican presidential debate with Florida Gov. Ron DeSantis at Drake University in Des Moines, Iowa, Wednesday, Jan. 10, 2024. (AP Photo/Andrew Harnik) Associated Press/LaPresse Only Italy and Spain

Nikki Haley ha dichiarato che “non possiamo attraversare altri quattro anni di caos. E se sarà eletto Donald Trump, ci saranno altri quattro anni di caos”. Al dibattito sulla CNN RonDeSantis e Nikki Haley si sono accusati a vicenda, nel tentativo di proporsi come principale alternativa a Trump, l’ex Presidente degli Stati Uniti dato per favorito nei sondaggi per le presidenziali del prossimo autunno ma la cui candidatura è messa in discussione dalle inchieste e dall’assalto al Congresso dei suoi sostenitori del gennaio 2021. Entrambi hanno glissato alla domanda su una prossima presidenza del tycoon: “Sono d’accordo con molte delle sue politiche, ma il suo modo non è il mio modo – ha risposto Haley – Non ho vendetta, non ho vendette, non pendo le cose sul personale”.

Quello di ieri è stato il quinto e ultimo dibattito tra i principali candidati alle primarie Repubblicane per le elezioni presidenziali dell’autunno 20204. Sia Haley che DeSantis hanno attaccato duramente Trump. Entrambi sono stati d’accordo sul fatto che Trump avrebbe dovuto partecipare al dibattito. “Vorrei che Donald Trump fosse qui su questo palco, è lui quello contro cui sto correndo”, ha lamentato Haley. L’ex Presidente invece si è fatto intervistare da solo, in contemporanea, su Fox News. È il netto favorito con oltre il 60% dei voti secondo i sondaggi. È stato criticato in particolare sulla gestione dell’immigrazione, della pandemia da coronavirus e sulle relazioni politiche e commerciali con la Cina nel dibattito di circa due ore alla Drake University di Des Moines, la capitale dell’Iowa.

Chi è Nikki Haley

Nikki Haley è figlia di due persone immigrate sikh negli Stati Uniti dallo Stato del Punjab in India. Il suo nome da nubile è Nimrata Randhawa. Ha preso il cognome dal marito. Ha più volte dichiarato che gli USA “non sono un Paese razzista”. È nata nel 1972 a Bamberg, in South Carolina. Da giovanissima si è convertita al cristianesimo e ha fatto da contabile per il negozio di vestiti di famiglia. Si è laureata in contabilità, si è sposata nel 1996 e nel 2004, a 32 anni è entrata ufficialmente in politica come rappresentante alla Camera del South Carolina: una vittoria a sorpresa riconfermata nel 2006 e nel 2008.

Haley è stata eletta governatrice della Carolina del Sud nel 2010: è diventata la prima governatrice donna dello Stato e la prima appartenente a una minoranza etnica. Ed è stata confermata nel 2014. Ha goduto dell’appoggio del Tea Party, ala molto conservatrice del partito repubblicano. A inizio 2016 ha replicato per i repubblicani al discorso del presidente Barack Obama sullo stato dell’Unione: un’occasione in genere riservata agli astri nascenti del partito. Trump l’ha nominata ambasciatrice americana presso le Nazioni Unite, dove Haley si è distinta per aver convinto Cina e Russia a imporre sanzioni alla Corea del Nord e per la posizione dura contro l’Iran e in difesa di Israele.

Durante il suo mandato Washington si è ritirata dall’Accordo di Parigi e dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite. Dalla carica si è dimessa dopo due anni, nell’ottobre del 2018. Ha criticato più volte l’ONU, è stata soprannominata “anti-Kamala” Harris, la vicepresidente attuale degli Stati Uniti. Alle primarie del 2016 ha sostenuto prima Marco Rubio e poi Ted Cruz. È la candidata che più convinzione ha espresso nel sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina invasa dalla Russia – posizione che ha ribadito anche nel dibattito: “Lasciate che vi dica perché l’Ucraina dovrebbe essere importante. Questo è un paese amante della libertà”.

Il dibattito con Ron DeSantis

Già quattro anni fa Nikki Haley era stata da molti come la candidata giusta alle presidenziali che si terranno quest’anno. “Ha incassato 150 milioni di dollari attraverso la sua campagna. Non ha nulla da dimostrare”, ha detto Haley attaccando il suo rivale. “Ha speso più soldi in aerei privati che in spot pubblicitari cercando di convincere i cittadini dell’Iowa a votare per lui. Se non puoi gestire una campagna, come gestirai un Paese?”. È stata accusata di avere “convinzioni globaliste” da DeSantis, “pensa che disponiamo di risorse illimitate”. DeSantis è l’ex governatore della Florida. Il dibattito si è concentrato soprattutto sui temi dell’immigrazione, dei nuovi finanziamenti all’Ucraina che devono essere approvati dal Congresso ma sono bloccati dalle componenti più estreme del Partito Repubblicano. L’ex governatore del New Jersey Chris Christie si è appena ritirato dalla corsa. Le primarie cominceranno il prossimo lunedì 15 gennaio in Iowa.

11 Gennaio 2024

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