A bordo 18 minorenni
Salerno: sbarcati 60 migranti
Sull'imbarcazione della ong Open Arms c'erano 40 uomini, due donne e 18 ragazzini. Tra questi un bambino di 1 anno, la madre è incinta. Un piccolo di otto anni è affetto da disidratazione. Scattano le operazioni di accoglienza organizzate dalle autorità
Cronaca - di Redazione Web
Ha attraccato alle 16.40 al molo Manfredi di Salerno la ‘Open Arms‘, nave della Ong spagnola con a bordo 60 Migranti, fra i quali 17 minori. Attivata la macchina dell’accoglienza in città. Sul molo sono presenti, tra gli altri, la viceprefetta vicaria, Franca Fico, il questore Giancarlo Conticchio, il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Filippo Melchiorre, e l’assessora alle Politiche sociali del Comune di Salerno, Paola de Roberto. Il primo a scendere dalla scaletta della Open Arms è stato un bambino piccolo. A seguire, tra i primi a toccare il suolo italiano, anche una giovane donna incinta e madre di un bimbo di un anno. “Il numero è confermato, sono 60 persone in totale. Ci sono 40 uomini e 2 donne adulti e ci sono 18 minori, tra cui alcuni piccoli“, precisa la viceprefetta vicaria. “C’è una ragazza incinta e dovrebbe essere la mamma del piccolo di un anno“. Quanto alle condizioni di salute, “l’Usmaf – spiega Fico – ci ha confermato che non ci sono grossi problemi di salute e c’è un problema, crediamo, di disidratazione per un bambino che ha circa otto anni“.
“La macchina dell’accoglienza è ben rodata“, assicura la viceprefetta, “l’abbiamo organizzata in meno di 24 ore, ma c’è un modello consolidato di organizzazione, qui al porto, all’arrivo della nave. Abbiamo già, con i colleghi delle prefetture campane, fatto il riparto, per cui la maggior parte, soprattutto di adulti, rimarrà qui in Campania; ci sarà, per qualche minore, accoglienza a Brindisi“. A occuparsi dei minori stranieri non accompagnati è il settore Politiche sociali del Comune di Salerno. “I ragazzini che prenderemo in carico noi come settore Politiche sociali“, spiega l’assessora de Roberto, “verranno sistemati tra Salerno e provincia. In particolare, prendiamo in carico anche la mamma con il bimbo di un anno. Abbiamo avuto qualche difficoltà iniziale nel trovare una sistemazione, ma per fortuna, ancora questa volta, grazie all’impegno dei collaboratori del settore Politiche sociali, è stato possibile dare loro la migliore accoglienza“.
- La Libia si prende altre 12 miglia di mare, l’Italia in silenzio: così Tripoli fa il lavoro sporco per fermare i migranti
- Stragi di naufraghi e respingimenti illegali, si muovono le Procure: esposto per la deportazione in Libia di 25 migranti
- Migranti, il fallimento totale del governo Meloni: arrivi aumentati del 50% nel 2023
- Strage di migranti, sui 61 morti in mare non possono esserci segreti
Ha proseguito l’assessora: “Abbiamo previsto anche delle piccole calze per accoglierli al meglio visto che arrivano nel giorno dell’Epifania. Gli sbarchi stanno aumentando. Credo che non sia mai accaduto che, a gennaio, abbiamo avuto uno sbarco – ha rilevato de Roberto – per cui i posti letto sono sempre meno, parlo soprattutto per i minori stranieri non accompagnati. C’è bisogno di un supporto, altrimenti non riusciremo a tenere testa a un’accoglienza che rimane, credo, ancora di tutto rispetto. Stiamo guardando innanzitutto le condizioni di salute“. Il questore di Salerno, Giancarlo Conticchio ha invece dichiarato: “A bordo c’è personale medico e del 118 e personale di Polizia di frontiera. Stiamo vedendo le loro condizioni di salute, che sembrano al momento buone. L’altro aspetto che riguarda in particolar modo la Polizia è capire se tra di loro ci sono delle persone che hanno agevolato il traffico di esseri umani.
Lo verificheremo nel corso della serata. Questo è uno sbarco particolare perché avviene di sera, quindi abbiamo una procedura abbastanza più complessa. I vigili del fuoco ci hanno illuminato a giorno tutta l’area dello sbarco. Al momento, le operazioni proseguono senza problema e la nostra finalità è di identificare e fotosegnalare le persone giunte qui in Italia. In una struttura di via dei Carrari a Salerno saranno identificati e fotosegnalati e, poi, di là, saranno distribuiti nei vari centri di accoglienza che la Prefettura ha già predisposto a livello regionale“, ha concluso Conticchio.
#ULTIMAHORA
Comienza el desembarco de las 60 personas rescatadas #Mediterraneo central en el puerto de #Salerno (Italia).
No hay mejor #NochedeReyes para la #Mision107 y todas las personas que somos parte #OpenArms que saber que todas ellas están a salvo en tierra y tienen un… pic.twitter.com/jkaTnKCHlZ— Open Arms (@openarms_fund) January 5, 2024