L'impatto mortale
Pordenone: chi sono le vittime dell’incidente tra un tir e un’ambulanza
Lo scontro ha causato tre morti e quattro feriti, di cui uno è grave. A perdere la vita sono stati il conducente del camion, l'operatrice sanitaria e la paziente a bordo del mezzo della Croce Rossa
Cronaca - di Redazione Web
Sarebbe di tre morti e quattro feriti il bilancio di un incidente stradale avvenuto nel Pordenonese. Nello scontro sono coinvolti un camion, un mezzo della Croce Rossa e almeno un’auto. Lo schianto si è verificato lungo la strada regionale 177 Cimpello-Sequals. Questa la nota del comitato CRI di Maniago per bocca del Presidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro: “Siamo sconvolti. Purtroppo la collega volontaria che la conduceva non ce l’ha fatta, come anche la paziente. Siamo tutti vicini al Comitato CRI di Maniago e a tutti i Volontari friulani. Siamo in contatto con la Presidente della CRI Friuli Venezia Giulia, Milena Cisilino, anch’ella sconvolta dalle prime notizie. Ci stringiamo ai familiari e ai colleghi di tutte le vittime“.
Pordenone: chi sono le vittime dell’incidente tra un tir e un’ambulanza
Sul posto dell’incidente si è recato anche il Vicepresidente del Comitato CRI di Pordenone, Ludovico Mellina. Le vittime dell’incidente sono state il conducente del camion, l’operatrice della Croce rossa e la paziente che si trovava a bordo del mezzo. Secondo una ricostruzione, l’incidente è avvenuto a breve distanza dallo svincolo di Pordenone in un tratto rettilineo e ha coinvolto tre mezzi, tra cui il camion che trasportava ghiaia e si è ribaltato finendo in una scarpata. L’autista è morto all’istante. Gli altri due mezzi coinvolti sono, appunto, l’ambulanza e un Suv.
Pordenone: come è avvenuto l’incidente
A bordo dell’ambulanza c’era una paziente dializzata che doveva essere trasferita e che è deceduta nell’impatto. Morta anche un’operatrice della Cri, mentre un collega è stato trasportato in elisoccorso all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine ed è ricoverato in gravi condizioni in terapia intensiva. Il conducente del Suv è stato trasportato in ambulanza all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone e non risulta in pericolo di vita. Al momento non risulterebbero altre persone coinvolte, il cui numero, dunque, in un bilancio finale dell’incidente sarebbe di tre morti e quattro feriti, di cui uno grave.
Incidente mortale a Pordenone: le indagini dei carabinieri
A causare lo scontro, secondo una prima ricostruzione, potrebbe essere stato un sorpasso azzardato in un tratto di carreggiata contrassegnato dalla linea continua. Sulla dinamica stanno indagando i carabinieri del comando provinciale di Pordenone, coordinati dalla locale Procura della Repubblica. La strada regionale 177 collega Pordenone a Sequals ed è un’arteria a scorrimento veloce priva di incroci e con soli tre svincoli. L’impatto è avvenuto a pochissime decine di metri dallo svincolo di Pordenone. L’arteria è stata completamente chiusa al traffico da Pordenone a Valvasone Arzene e gli svincoli di accesso del capoluogo provinciale e di Zoppola sono presidiati dai carabinieri.
Incidente mortale a Pordenone: chi era il conducente del tir
Il titolare dell’azienda di autotrasporto con sede in provincia di Pordenone che aveva ingaggiato l’uomo che guidava il camion ed ha perso la vita, ha dichiarato che l’autotrasportatore era al suo primo giorno di lavoro. Il camionista, che aveva 52 anni, aveva prelevato il mezzo a Oderzo (in provincia di Treviso) e si stava recando a Valvasone Arzene per un carico di ghiaia. Al momento dell’impatto era dunque ancora vuoto. Secondo una ricostruzione, il mezzo pesante potrebbe essere uscito di strada, finendo nella scarpata sottostante, nel tentativo di evitare l’impatto con gli altri due mezzi.