Colpo alla camorra
Nicola Rullo: chi è il boss del clan Contini arrestato in Spagna
Era il reggente di uno dei sodalizi criminali più potenti di Napoli, capace di espandersi nel mondo tramite mirate azioni finanziarie. Il 53nne, uomo di fiducia dell'ex capoclan oggi detenuto Edoardo 'o' romano', è stato stanato in un resort di lusso ad Alicante: era pronto a festeggiare il Capodanno con la famiglia
Cronaca - di Redazione Web
È stato arrestato dai carabinieri in Spagna, ad Alicante, il boss di camorra Nicola Rullo, 53 anni e ritenuto elemento di spicco del clan Contini. Era in fuga da 3 mesi. L’arresto è stato eseguito dai carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Napoli, con la collaborazione del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e sotto il coordinamento della Dda di Napoli. Rullo era sfuggito all’ordine di carcerazione lo scorso settembre. Il 53enne si stava preparando a festeggiare il Capodanno in un resort di lusso, invece Rullo ha trascorso l’inizio del nuovo anno in una cella spagnola. Il sodalizio criminale dei Contini fa parte del cartello camorristico noto come Alleanza di Secondigliano.
Nicola Rullo: chi è il boss del clan Contini arrestato in Spagna
I Carabinieri o hanno bloccato mentre stava conversando, a bordo piscina, insieme con altre due persone, anche queste ritenute dagli inquirenti legate ai Contini, che, per il momento non sono state arrestate e neppure denunciate. Nella struttura alberghiera di lusso El Plantio Golf Resort di Alicante, l’uomo di fiducia del capoclan Edoardo Contini detto ‘o’ romano‘ (attualmente detenuto) stava soggiornando almeno dal 15 dicembre, c’erano anche la moglie, la figlia, il genero e la nipote. Tra i doni che ha ricevuto c’erano camicie di pregio e maglioni di cachemire. Sin da giovane ha “collezionato” una lunga serie di arresti – gran parte dei quali scaturiti dalla commissione di reati di natura associativa – che hanno comportato pene detentive per oltre 19 anni complessivi di reclusione.
Nicola Rullo: l’ex boss latitante finito in manette
Ha finito di scontare le sue condanne lo scorso 3 luglio 2023 ma appena due mesi dopo, il 26 settembre, la Procura Generale della Repubblica di Napoli, a seguito di una rideterminazione delle pene, ha emesso un nuovo provvedimento al quale però Rullo si è sottratto. A mettere in allarme i carabinieri, a partire dallo scorso 15 dicembre 2023, è stato un particolare: prima la moglie, Maria Starita, e poi la figlia Immacolata Rullo, insieme con il marito Ciro Carrino dismettevano temporaneamente le rispettive utenze cellulari. Un isolamento comunicativo che ha lasciato presagire ai militari che si erano spostati fuori da Napoli o dal territorio nazionale, per trascorrere le imminenti festività con il proprio familiare.