L'agguato
Benevento: Annamaria Taddeo ferita alla testa da un colpo d’arma da fuoco
La donna è arrivata in ospedale dove è stata operata ma non è in pericolo di vita. Le prime ipotesi investigative: si sarebbe trattato di una ritorsione contro il compagno attualmente detenuto in Sicilia. L'alternativa potrebbe essere la pista sentimentale
Cronaca - di Redazione Web
Una donna è stata ferita a Benevento questa mattina, e la polizia indaga per ricostruire l’accaduto. Intorno alle 6,30, Annamaria Taddeo, 32 anni, che usciva dal palazzo del Rione Libertà in cui abita per recarsi al lavoro, è stata raggiunta da un colpo di pistola sparato da un uomo con il volto coperto che è poi fuggito. La donna è stata soccorsa e immediatamente trasportata all’ospedale San Pio dove è stata successivamente operata. Non sarebbe in pericolo di vita.
Chi è Annamaria Taddeo
Secondo quanto riportato da Il Corriere del Mezzogiorno, la Taddeo è di Benevento. Come lavoro fa la banconista in un bar. Questa mattina, come ogni giorno, la vittima è uscita presto di casa per recarsi nel locale. Proprio quando è giunta in strada il killer è arrivato all’improvviso, ha estratto la pistola ed ha fatto fuoco. All’inizio non è stato neanche chiaro che la Taddeo fosse stata ferita alla testa da un proiettile. Ad accorgersene sono stati gli operatori del 118 e delle forze dell’ordine giunti immediatamente sul posto dopo la segnalazione fatta da alcuni passanti.
Perché Annamaria Taddeo è stata colpita
Secondo le prime ipotesi investigative, sarebbero due le piste seguite dagli inquirenti. La prima vedrebbe collegati i fatti alla relazione che la Taddeo ha con detenuto, suo compagno e al momento recluso in un carcere siciliano. L’altra è di matrice sentimentale e potrebbe portare ad affermare che la donna possa essere stata vittima di un tentativo di femminicidio.