Giudicata inguaribile in UK

Indi Gregory, storia della neonata inglese diventata cittadina italiana: sarà trasferita al Bambino Gesù per la sua malattia

News - di Redazione

6 Novembre 2023 alle 16:57

Condividi l'articolo

Indi Gregory, storia della neonata inglese diventata cittadina italiana: sarà trasferita al Bambino Gesù per la sua malattia

Un Consiglio dei ministri lampo per conferire la cittadinanza italiana a Indi Gregory e consentire così il suo trasferimento all’ospedale Bambino Gesù di Roma. È la mossa del governo Meloni che ha conferito, ai sensi dell’art. 9, Comma 2, della legge 5 febbraio 1992, n. 91, la cittadinanza alla neonata inglese di 8 mesi gravemente malata.

La malattia

Indi è affetta da una patologia mitocondriale giudicata incurabile, una rarissima malattia genetica degenerativa che provoca il mancato sviluppo di tutti i muscoli. Per le malattie mitocondriali non esiste una cura e per alcune mutazioni ultra-rare e gravi come quella di Indi, non sono disponibili terapie in grado di rallentare il decorso della malattia. La neonata è attualmente ricoverata al ‘Queen’s Medical’ di Nottingham, dove i medici inglesi ritengono che per lei non ci sia più niente da fare.

Il padre della neonata, Dean Gregory, si era opposto alla decisione dei medici di “staccarle la spina”, ma anche i giudici si erano detti favorevoli: l’Alta corte di Londra nei giorni scorsi aveva inoltre negato la possibilità del trasferimento in Italia e programmato per le 15 di oggi l’interruzione della ventilazione artificiale.

La decisione dei giudici inglesi ricalca quella già presa in passato in casi simili, come quelli di Charlie Gard, Alfie Evans o Archie Battersbee: il criterio che ha guidato questo tipo di sentenze è quello del “massimo interesse per il minore”, ovvero di risparmiare inutili sofferenze al malato.

Le polemiche sulla cittadinanza

La scelta di concedere la cittadinanza alla neonata inglese lascia degli interrogativi, dato che nella nota ufficiale di Palazzo Chigi si parla di un provvedimento “ai sensi dell’art. 9, comma 2, della legge 5 febbraio 1992, n. 91”. Testo che recita così: “La cittadinanza può essere concessa allo straniero quando questi abbia reso eminenti servizi all’Italia, ovvero quando ricorra un eccezionale interesse dello Stato”.

Non si capisce, onestamente, quali “servizi” abbia reso la neonata al Paese. E su queste basi arrivano le critiche al governo, come quelle del senatore Pd Andrea Crisanti, per anni a Londra anche come professore dell’Imperial College. “A cosa servono le cure palliative? Penso che da parte del Governo ci sia stata solo una questione politica – afferma Crisanti – Con quale scopo? Solo per avere pubblicità a buon mercato sulla pelle dei genitori della bambina“.

Il trasferimento al Bambino Gesù

Con l’ottenimento della cittadinanza i genitori di Indi sperano a breve termine di poter trasferire la figlia all’ospedale pediatrico romano Bambino Gesù, che aveva accettato di prendere in cura la bambina.

“Grazie di cuore al governo, siamo orgogliosi che nostra figlia sia italiana”, è stato il primo commento di Dean Gregory, padre di Indi. “C’è speranza e fiducia nell’umanità”, ha aggiunto il genitore, che nella sua battaglia è stato assistito da diverse associazione pro-life inglesi. Il legale della famiglia è l’ex senatore leghista e ultracattolico Simone Pillon.

 

di: Redazione - 6 Novembre 2023

Condividi l'articolo