Far west nel Napoletano

Cosa è successo fuori al McDonald’s di Sant’Anastasia: la fila ‘saltata’, la lite e gli spari. Un ferito grave e due arresti

Un sorpasso 'proibito' ed è scoppiata la rissa. Poi uno dei ragazzi coinvolti ha chiesto aiuto al padre, l'uomo avrebbe estratto una pistola ed ha ferito gravemente una delle vittime. Un'altra persona è stata picchiata con una mazza. Padre e figlio sono finiti in manette

Cronaca - di Redazione Web

30 Ottobre 2023 alle 18:30 - Ultimo agg. 31 Ottobre 2023 alle 12:30

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Cosa è successo fuori al McDonald’s di Sant’Anastasia: la fila ‘saltata’, la lite e gli spari. Un ferito grave e due arresti

È rientrato in sala operatoria e le sue condizioni sarebbero gravi. È ancora in pericolo di vita, Rosario Liguoro 23 anni originarioi Sant’Anastasia (località vesuviana in provincia di Napoli), colpito lo scorso fine settimana all’esterno del McDonald’s di via Palmentola. Con lui è stato ferito a colpi d’arma da fuoco Renato Cerracchio, 22 anni e nato a Pomigliano d’Arco (altra località del Vesuviano). Per questo motivo i carabinieri hanno arrestato, per concorso in tentato omicidio e detenzione illecita di arma da fuoco, Salvatore Iasevoli e il figlio Stefano, rispettivamente di 45 e 23 anni. Ma veniamo ai fatti: una lite tra giovani ha scatenato il far west accaduto all’esterno del locale. Oltre a mazze e altri oggetti contundenti, qualcuno ha estratto una pistola ed ha sparato.

Cosa è successo fuori al McDonald’s di Sant’Anastasia

Due, appunto, le vittime. Liguoro è stato raggiunto dai proiettili e una volta soccorso è stato trasportato presso l’ospedale Santobono di Napoli. Considerate le sue gravi condizioni, il 23enne è stato trasferito all’ospedale del Mare dove è stato necessario operarlo di nuovo. Cerracchio, invece, è stato pestato con una mazza. Ora si trova ricoverato presso la clinica dei Fiori d’Acerra, dove è stato soccorso e curato. La rissa abbia visto il coinvolgimento di circa 20 persone e secondo alcuni video diventati virali sui social, è durata per almeno 10 minuti.

Le indagini e gli arresti

militari stanno indagando sia per identificare l’intero gruppo protagonista della lite, sia per scoprirne il motivo. Secondo alcune indiscrezioni la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso sarebbe stata una discussione nata a causa di un sorpasso lungo la coda del McDrive: un’auto in cui c’erano alcune ragazze avrebbe superato le altre in fila. Durante la rissa – secondo quanto ricostruito dagli inquirenti – Stefano Iasevoli avrebbe chiesto l’intervento del padre, indicandogli al suo arrivo la persona da colpire. Così l’uomo avrebbe esploso diversi colpi contro Liguoro, colpendolo alla gamba e contro suo fratello (senza colpirlo). Papà e figlio saranno trasferiti nel carcere di Poggioreale.

30 Ottobre 2023

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