"Basta assurdi privilegi"

Addio ai senatori a vita, salvi solo i Presidenti della Repubblica: torna la vecchia fissazione di Meloni

"Basta assurdi privilegi", scriveva sui social nel 2019 l'attuale premier. La proposta al vertice di maggioranza. "Assurdo che in Italia ci sia ancora la figura ottocentesca dei ‘senatori a vita'"

News - di Redazione Web

30 Ottobre 2023 alle 13:27 - Ultimo agg. 30 Ottobre 2023 alle 19:10

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Addio ai senatori a vita, salvi solo i Presidenti della Repubblica: torna la vecchia fissazione di Meloni

Il governo Meloni sembra essere determinato a eliminare dall’ordinamento parlamentare la figura dei senatori a vita. Niente più nomine per “cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario” a sedere tra i banchi di Palazzo Madama. Addio, fatta eccezione per gli ex Presidenti della Repubblica. L’idea sarebbe tra i punti all’ordine del giorno del vertice di maggioranza di questa mattina a Palazzo Chigi, dovrebbe finire anche in consiglio dei ministri. La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni aveva definito anni fa “assurda” e “ottocentesca” la figura dei senatori a vita. La notizia è stata riportata da Il Messaggero.

L’istituto della nomina dei senatori a vita è previsto dall’articolo 59 della Costituzione. “È senatore di diritto e a vita, salvo rinunzia, chi è stato Presidente della Repubblica”, si legge nell’articolo. “Il Presidente della Repubblica può nominare senatori a vita cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario. Il numero complessivo dei senatori in carica nominati dal Presidente della Repubblica non può in alcun caso essere superiore a cinque”. Al momento sono cinque e, secondo la fonte citata dal quotidiano, qualora la norma dovesse entrare in vigore porterebbero comunque a compimento il loro mandato.

I senatori a vita in carica sono l’ex Presidente del Consiglio Mario Monti, la ricercatrice Elena Cattaneo, l’architetto Renzo Piano, il fisico Carlo Rubbia e la superstite dell’olocausto Liliana Segre – l’unica nominata dall’attuale Capo dello Stato Sergio Mattarella, che fino all’eventuale entrata in vigore della norma potrebbe comunque nominarne altri. No comment dal Quirinale. Almeno una decina di disegni di legge hanno già affrontato il tema. “Assurdo che in Italia ci sia ancora la figura ottocentesca dei ‘senatori a vita’, persone nominate a piacere dal Presidente della Repubblica, per di più anche lui non scelto dal popolo, che rimangono parlamentari per il resto dei loro giorni”, scriveva nel 2019 sui social la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni criticando in un colpo solo anche il sistema di elezione del Capo dello Stato.

Il primo senatore a vita della Repubblica italiana in ordine di tempo fu il matematico Guido Castelnuovo. L’ultima la senatrice Liliana Segre. Treccani riporta tutti i nominati dal 1949.

  • Castelnuovo (1949)
  • Toscanini (nominato il 5 dicembre 1949, rinunciò il giorno seguente)
  • Canonica (1950)
  • De Sanctis (1950)
  • Iannaccone (1950)
  • C.A. Salustri (1950)
  • Sturzo (1952)
  • Zanotti Bianco (1952)
  • Paratore (1957)
  • Merzagora (1963)
  • Parri (1963)
  • Ruini (1963)
  • Valletta (1966)
  • Leone (1967)
  • Montale (1967)
  • Nenni (1970)
  • Fanfani (1972)
  • Valiani (1980)
  • De Filippo (1981)
  • Ravera (1982)
  • Bo (1984)
  • Bobbio (1984)
  • Spadolini (1991)
  • Agnelli (1991)
  • Andreotti (1991)
  • De Martino (1991)
  • P.E. Taviani (1991)
  • Levi Montalcini (2001)
  • Colombo (2003)
  • Luzi (2004)
  • Napolitano (2005)
  • Pininfarina (2005)
  • Monti (2011)
  • Abbado (2013)
  • Cattaneo (2013)
  • Piano (2013)
  • Rubbia (2013)
  • Segre (2018)

 

30 Ottobre 2023

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