Il caso

Tortura il figlio perché gay a Torino, coppia di genitori rinviata a giudizio

Il padre della vittima ha fatto la scoperta leggendo il diario del giovane. Secondo gli inquirenti, il papà avrebbe picchiato il ragazzo costringendolo a correre di notte, ad abbassarsi i pantaloni e a dimostrare che avesse avuto un rapporto con una ragazza. Altrimenti lo avrebbe cacciato di casa. La madre è stata accusata di non aver impedito tutto ciò

Cronaca - di Redazione Web

25 Ottobre 2023 alle 10:57

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Tortura il figlio perché gay a Torino

Quando ha scoperto che il figlio era gay lo ha minacciato e punito affinché diventasse eterosessuale. Sono le accuse che la procura di Torino, come anticipato sulle pagine locali del quotidiano ‘La Repubblica‘, ha sollevato al padre di un ragazzo che nel 2020 aveva affidato i suoi segreti a un diario, che il genitore aveva letto. Da quel momento erano iniziati i presunti maltrattamenti. Il pubblico ministero Giulia Rizzo ha chiesto il rinvio a giudizio per i genitori del ragazzo: l’uomo è accusato di maltrattamenti e la madre di non avere impedito che avvenissero.

Tortura il figlio perché gay a Torino

La prima udienza è fissata per il 22 gennaio. Dopo che il padre aveva letto il diario, secondo l’accusa, aveva tirato uno schiaffo al figlio dicendogli che non lo voleva più in casa e che lo avrebbe buttato giù dal balcone. Il padre aveva ‘confiscato’ telefonino e videogiochi per punirlo e si era fatto dare le password di tutti i social per controllarlo. Poi lo avrebbe umiliato con lo scopo, secondo gli inquirenti, di modificare l’orientamento sessuale, costringendolo a corse in piena notte o ad abbassarsi i pantaloni per mostrare la propria virilità.

La denuncia e le indagini

Addirittura gli avrebbe dato un ultimatum di un mese per dimostrargli che era stato con una ragazza. Disperato, il figlio si era rivolto allo psicologo della scuola che aveva avvisato la polizia municipale ed erano partite le indagini. Il ragazzo era stato allontanato da casa e affidato a un’altra famiglia. L’avvocato della vittima è Mauro Scaramozziono, mentre il legale della coppia è l’avvocata Valentina Colletta.

25 Ottobre 2023

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