Perché si è arenato uno yacht a Fregene con nessuno a bordo: i passeggeri salvati dopo un’avaria

Con il passare delle ore, si sono delineati i contorni della vicenda dello yacht “fantasma”, senza nessuno a bordo e con un motore acceso. L’imbarcazione si è arenata ieri pomeriggio, tra lo stupore generale, sulla spiaggia di Fregene. La Capitaneria di Porto di Roma ha chiarito ufficialmente, dopo una serie di riscontri, la dinamica dei fatti. Nei giorni scorsi, infatti, i tre occupanti dell’unità – durante la navigazione da Santa Marinella a Marsiglia – avevano lanciato un messaggio di soccorso dovuto ad un’avaria.

Perché si è arenato uno yacht a Fregene con nessuno a bordo

I tre passeggeri sono stati tratti in salvo a circa 70 miglia al largo di Anzio da un traghetto adibito a trasporto passeggeri, l'”Excelsior“. Il personale dell’imbarcazione ha poi provveduto a sbarcarli, in “ottime condizioni di salute“, nel porto di Genova. Lasciata alla deriva, la barca si è arenata sul litorale laziale. La Capitaneria di Porto di Roma ha già provveduto ad intraprendere i dovuti contatti per rimuovere l’unità e per scongiurare qualsiasi tipologia di inquinamento o danni.

Le indagini

A seguito del rinvenimento di alcuni documenti e scontrini a bordo, una mirata attività di accertamenti ha cercato di comprendere gli ultimi giorni dell’imbarcazione ricostruendone gli spostamenti. Già ieri era emerso che a bordo gli interni, forse a causa del moto ondoso, erano sottosopra ma l’abitacolo ha dato l’impressione di essere stato “vissuto“. A quanto si era appreso, era stato rintracciato un vecchio proprietario che aveva venduto la barca all’estero undici anni fa. Lo scafo sembrerebbe aver avuto diversi passaggi di proprietà stranieri, nessuno in Italia.