Il voto

Il risultato delle elezioni in Alto Adige: cala l’Svp, crolla la Lega, FdI primo partito, volano i secessionisti. Crescono i partiti tedeschi di destra, boom no vax

Ieri la competizione elettorale regionale: cresciuti anche i partiti di destra tedeschi e quello no vax

Politica - di Redazione Web

23 Ottobre 2023 alle 08:39 - Ultimo agg. 23 Ottobre 2023 alle 13:26

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Il risultato delle elezioni in Alto Adige

Seggi chiusi in Alto Adige. Alle 21, al momento della chiusura delle urne, il dato definitivo sull’affluenza è del 71,5%, in calo rispetto al 73,9% del 2018. I cali maggiori si registrano nei comuni a maggioranza italiana: a Bolzano si scende dal 64,6% di cinque anni fa al 59% di oggi. A Merano il calo è del 57,7% contro il 62,1% di cinque anni fa. A Laives addirittura la differenza è di dieci punti percentuali: oggi sono andati al voto il 57,8% degli aventi diritto, contro il 67,8% del 2018. In questa tornata elettorale la maggiore affluenza al voto è stata registrata a Verano con 86,6% (analogo risultato cinque anni fa sempre Verano con l’86,5 %). L’affluenza alle urne più alta a livello comprensoriale è stata del 79,2% nel comprensorio Salto-Sciliar registrato (2018: 80,0%), segue la Val Venosta con il 77,7% (2018: 76,6), la Valle Isarco con il 76,9% (2018: 78,3%), la Val Pusteria con il 76,9% (2018: 78,2%), l’Alta Val d’Isarco con il 73,8% (2018: 75,7%), i Comuni ladini con il 73,1% (2018: 75,4%), il Burgraviato con il 70,7% (2018: 72,5%) e il comprensorio Oltradige-Bassa Atesina con il 70,4% (2018: 74,4%).

Il risultato delle elezioni in Alto Adige

Dei 42.197 elettori residenti all’estero, 13.175 hanno votato per posta. Da segnalare il risultato notevole delle liste di ispirazione secessionista: Südtiroler Freiheit è data come terzo partito al 9,1%, Jwa al 5,1% e Die Freiheitlichen al 4,1%. Un dato frutto dell’astensionismo soprattutto da parte dell’elettorato italiano. Al momento infatti, sia Forza Italia che il Movimento 5 Stelle non raggiungono l’1%, mentre la Lega è al 4,2%. Primo partito italiano è Fratelli d’Italia che si ferma all’8% a livello provinciale, mentre a Bolzano città si assesta al 19,7%. A metà scrutinio, la Suedtiroler Volkspartei (Svp) resta primo partito ma è ‘solo’ al 33% contro il 39% di cinque anni fa. Il calo del partito della ‘stella alpina’ era previsto dopo le tante polemiche interne: forte è il rischio di non confermare i 15 consiglieri.

I partiti

Il Team K, in piena opposizione alla Svp e lista mistilingue, è al 10,5%. Un dato che sta emergendo dallo scrutinio è una possibile riduzione di consiglieri provinciali di lingua italiana. Sta raddoppiando (è al 9,4%) rispetto alla precedente consultazione elettorale la Suedtiroler Freiheit, il movimento ideato dalla ‘pasionaria’ Eva Klotz che da sempre ‘sogna’ la scissione dell’Alto AdigeSuedtirol dall’Italia. In crescita rispetto al 2018 un’altra lista mista, i Verdi che sono al 9,4% ma per entrare in giunta devono sperare in un buon risultato da parte di un esponente di lingua italiana. Fratelli d’Italia, primo partito a Bolzano (20,0% dopo il 76% di sezioni scrutinate) davanti alla Svp (16,2%), a livello provinciale è quarto partito con l’8,6%.

Gli altri

Boom della lista no vax guidata dall’ex comandante degli Schuetzen, Wirth Anderlan che e’ al 7,8%. Sotto l’1% è il Movimento 5 stelle (cinque anni fa era al 3%). La Suedtiroler Volkspartei (Svp) resta il primo partito in Alto Adige ma risulta più debole rispetto al passato. Scrutinate a Bolzano tutte le 491 sezioni, la Svp ottiene il 34,34%, in calo di sette punti percentuali rispetto a 5 anni fa. Il Team K arriva all’11,15% mentre la secessionista Suedtiroler Freiheit di Eva Klotz all’11%. La prima forza di lingua italiana è Fratelli d’Italia che arriva al 6,1%. La Lega aveva l’11% nel 2018 e ora crolla al 3,1%. Il governatore Arno Kompatscher va verso il terzo mandato. Cinque anni fa si alleò con la Lega.

23 Ottobre 2023

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