Emma Bonino si racconta a Belve, dal rapporto con Pannella alla malattia: “Dopo 8 anni sono guarita dal tumore”

Parla della sua vita privata, del rapporto complicato e della rottura con l’amico Marco Pannella, della malattia. È una Emma Bonino “a tutto campo” quella che si racconta a Belve, il programma condotto da Francesca Fagnani che va andrà in onda martedì 10 ottobre su Rai2.

Nelle anticipazioni dell’intervista concessa alla giornalista emerge il ritratto a tutto tondo della senatrice di +Europa, storica leader dei Radicali italiani. Si parte dall’infanzia trascorsa con la famiglia contadina nella campagna piemontese, passa dalla vocazione politica nata dall’esperienza traumatica dell’aborto che la porta a militare nel partito Radicale e si arriva fino ai giorni nostri, all’impegno ancora forte e quotidiano nella politica e in Parlamento.

Quando Francesca Fagnani ricorda che molti le hanno rinfacciato una certa ambizione politica lei risponde: “Le sembra un reato che le donne abbiano un’ambizione? Sono andata avanti e continuerò ad andare fin dove mi reggeranno le forze, spero a lungo…anzi, vi voglio dare una bella notizia: sono guarita dal tumore. Devo fare ancora una tac di conferma, ma dopo 8 anni questo microcitoma indesiderato se ne è andato”, rivela Bonino.

Quindi un tema complicato, come quello del rapporto con Marco Pannella, l’altro grande leader della galassia Radicale scomparso nel 2016. Bonino confessa che l’ex compagno di tante battaglie politiche, dal divorzio all’aborto fino alla giustizia giusta, gli manca nonostante la profonda rottura politica e personale avvenuta negli ultimi anni prima del decesso.

“È stata una rottura unilaterale da parte sua. Non ho mai capito bene perché e ne ho sofferto molto”. A Fagnani che le chiede ulteriori dettagli sulla fine del rapporto con l’ex compagno di partito, Bonino aggiunge quindi che “forse mi ha fatto talmente male che ho voluto assolutamente girare pagina e pensare ad altro”.

Fagnani chiede ancora: “C’è qualcosa che avrebbe voluto dirgli e che non ha fatto in tempo a dirgli?“. La Bonino conclude così: “Sì, gli volevo chiedere ma che ti prende, ma che ti viene in mente, lui disse una volta che ero una burocrate leale”.

Quindi il tema della “belvata”, se ce n’è una che rivendica o di cui si pente. A questa domanda la storica leader Radicale risponde con una stoccata delle sue: “Io ne ho ricevute di belvate, se è per quello. Non mi posso dimenticare lo schiaffone improvviso di Calenda. Mi ha lasciato il segno perché il 2 agosto aveva firmato un accordo scritto da lui e il 7 agosto, nella trasmissione di Lucia Annunziata, avverte che in effetti lui non regge e se ne va, e se ne va con Renzi”. E quando la Fagnani la stuzzica: “Però ha visto, è finita male anche con Renzi?”, la Bonino chiude: “Chi la fa, l’aspetti”.