Non mancano le polemiche

Cos’è e come funziona il “trimestre anti-inflazione”, l’elenco dei supermercati aderenti e i prodotti in sconto

Economia - di Redazione

2 Ottobre 2023 alle 11:25

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Cos’è e come funziona il “trimestre anti-inflazione”, l’elenco dei supermercati aderenti e i prodotti in sconto

Da domenica primo ottobre è iniziato il cosiddetto “trimestre tricolore”, un accordo firmato il 28 settembre scorso tra il governo italiano guidato da Giorgia Meloni e una serie di supermercati e associazioni di categoria. Si tratta, in sostanza, di una partnership istituita appunto per 90 giorni con l’obiettivo di contrastare gli effetti dell’inflazione sui prezzi, in particolare dei generi di prima necessità, che prevede che nei punti vendita aderenti all’iniziativa una serie di prodotti (alimentari e non solo) vengano venduti a un prezzo calmierato o ribassato.

Prodotti che potranno essere acquistati a prezzi calmierati o ribassati da chiunque: non vi sono limiti di età, di Isee (l’indicatore che permette di valutare la situazione economica di un nucleo familiare) o di fruizione di altre misure di aiuto economico.

Gli articoli di prima necessità coinvolti nell’iniziativa, alimentari e non solo, saranno facilmente riconoscibili: sono infatti accompagnati da un bollino con il disegno di un carrello della spesa con i colori della bandiera italiana e la scritta “Trimestre anti-inflazione”. Il “trimestre tricolore” si applica anche sulla spesa online, ma il singolo esercente dovrà esporre il bollino anche sul sito internet.

Manca però un elenco preciso dei prodotti a prezzo scontato o calmierato: ogni esercente o supermercato della GDO può decidere liberamente a quali articoli applicare sconti o prezzi fissi per contrastare l’inflazione. Per ora è emerso dai primi riscontri nei supermercati che i prezzi bloccati sono stati applicati in particolare su prodotti poco influenzabile dalla volatilità del mercato, come pasta o pane: per altri, come frutta e verdura, o carne, prodotti in generale influenzabili da cambiamenti climatici o problemi legati all’agricoltura, sarà più semplice invece trovare promozioni settimanali “classiche”, non legate all’iniziativa concordata col governo.

Quanto ai numeri, tra le catene della grande distribuzione che aderiscono all’iniziativa ci sono i supermercati Coop, Despar, Esselunga, Conad, Carrefour, Pam, Lidl, Tigre, Famila (l’elenco è consultabile su questo link del Ministero delle Imprese e del Made in Italy). Secondo i dati del Ministero, hanno aderito finora più di 23mila punti vendita sparsi nel Paese: le città con le maggiori adesioni sono state Roma (1.381), Torino (1.074) e Napoli (801).

Come riporta il Corriere della Sera, da domenica alla Coop sono comparsi prodotti scontati del 10% su oltre 200 prodotti a marchio Coop di largo consumo, altri 1.000 a marchio con prezzi bloccati fino a fine anno. Esselunga invece partecipa all’iniziativa da lunedì 2 ottobre con i suoi prodotti della linea “Smart”: 40 prodotti a meno di 40 euro a prezzi bloccati, e dal 9 ottobre al 31 dicembre con uno sconto del 20% su una selezione di prodotti Esselunga. Carrefour è pronta ad offrire un carrello di 30 prodotti di prima necessità a 30 euro, 700 articoli di marca privata e 222 articoli marchio Simpl a prezzo bloccato. Anche Conad ha aderito al patto con la sua rete di oltre 3.300 punti vendita.

Non sono mancate neanche le polemiche. Il Codacons, dopo un primo monitoraggio sul paniere dei prodotti scontati/calmierati, sottolinea come “la maggior parte degli esercizi della Gdo ha optato per i cosiddetti prezzi fissi, senza attuare veri ribassi. Questo significa che per i prossimi tre mesi i prodotti in questione non subiranno variazioni di prezzo, anche in presenza di condizioni che favorirebbero la discesa dei loro listini”.

Altra questione criticata è quella della tipologia di prodotti inseriti nei panieri “tricolori”, ovvero “esclusivamente quelli a marchio privato della grande distribuzione, mentre i beni delle marche alimentari più note sono del tutto esclusi”.

di: Redazione - 2 Ottobre 2023

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