Prosegue la sperimentazione
IT-alert Campania, il 12 settembre la notifica di test per il sistema di allarme pubblico
Ripartono dalla Campania martedì 12 settembre i test di IT-alert e coinvolgeranno anche Friuli e Marche
Cronaca - di Piero de Cindio
Ripartono dalla Campania martedì 12 settembre i test di IT-alert e coinvolgeranno anche Friuli e Marche. Prosegue quindi la sperimentazione degli avvisi di emergenze nazionali e stavolta verranno ricevuti dalle popolazioni di queste tre regioni. Gli eventi previsti dalla Protezione civile, una volta entrato e regime il sistema, saranno: maremoto generato da un sisma, collasso di una grande diga, attività vulcanica, incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali e precipitazioni intense.
QUANDO VIENE ATTIVATO – Il servizio IT-alert viene attivato in caso di gravi emergenze o di eventi catastrofici imminenti o in corso. In prima battuta la Protezione civile si è concentrata su alcune tipologie di eventi e non viene utilizzato in quelli a elevata incertezza, fortemente localizzati o con un margine assai breve di prevedibilità o di evoluzione.
QUALI EVENTI ATTIVERANNO IT-ALERT IN CAMPANIA – in particolare per la Campania i casi previsti di attività vulcanica riguardano l’attività di Vesuvio, Campi Flegrei e delle isole di Vulcano e Stromboli. Tra i messaggi che verranno inviati non ci saranno quelli in merito ai terremoti e al bradisismo.
Per quanto riguarda il messaggio del 12 settembre i cittadini dovranno solo prenderne visione e compilare un questionario in forma anonima. Inoltre in questa fase di test non si entra nel dettaglio dei rischi e dei comportamenti da tenere né vengono inviati messaggi reali, si tratta unicamente di una sperimentazione. L’invio del messaggio di test è necessario a consentire ai cittadini di identificare il suono del messaggio e la sua formulazione visiva.