L'incidente di ieri notte

Strage ferroviaria a Brandizzo, l’inchiesta e le parole di Mattarella: “Morire sul lavoro oltraggio alla convivenza”

Svolgevano lavori di manutenzione sulla linea Torino-Milano, sono stati travolti da un convoglio che transitava alla velocità di 100 km orari. Il più giovane aveva 22 anni

Cronaca - di Graziella Balestrieri

1 Settembre 2023 alle 13:30

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Uscire di casa per fare il proprio lavoro e non tornare più. Morire sul lavoro ormai in Italia non è più un caso raro ma è divenuta una consuetudine, una tragica realtà. A Brandizzo, provincia di Torino, hanno perso la vita, poco prima della mezzanotte, cinque operai che stavano svolgendo lavori di manutenzione sulla linea ferroviaria Torino-Milano.

Sono stati travolti da un convoglio che transitava alla velocità di 100 km orari e che ha ucciso sul colpo Michael Zanera, 34 anni, di Vercelli; Giuseppe Sorvillo, 43 anni, di Brandizzo; Saverio Giuseppe Lombardo, 52 anni, di Vercelli; Giuseppe Aversa, 49 anni, di Chivasso; Kevin Laganà, 22 anni, di Vercelli. Le dinamiche dell’incidente ancora non sono chiare e la Procura di Ivrea ha aperto un fascicolo per disastro ferroviario colposo e omicidio colposo plurimo in merito all’incidente.

Al momento il fascicolo è a carico di ignoti. Mentre la Direzione Generale per le investigazioni ferroviarie e marittime del ministero delle Infrastrutture e Trasporti, attraverso un comunicato, ha fatto sapere che ha aperto un’indagine su quanto accaduto e che è già stato individuato un esperto in Sicurezza e Manutenzione dei trasporti ferroviari che, compatibilmente con le disposizioni della magistratura, si recherà il prima possibile sul posto. Mentre Ferrovie dello Stato ha fatto sapere, sul proprio quotidiano online, Fs news, che “per quanto riguarda la velocità del treno investitore, le condizioni della linea gli consentivano in quel tratto di raggiungere una velocità massima di 160 km/h. La questione è altra: i lavori – secondo procedura – sarebbero dovuti iniziare soltanto dopo il passaggio di quel treno”.

“Morire sul lavoro è oltraggio alla convivenza “, queste sono state le parole del presidente Mattarella alle quali hanno fatto seguito le reazioni del mondo della politica e del sindacato. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso attraverso i social dolore e tristezza per la tragica scomparsa dei cinque operai e cordoglio e vicinanza alle famiglie, chiedendo che venga fatta presto luce. Mentre la leader del Pd Elly Schlein ha dichiarato che è il momento di dire basta ai morti sul lavoro: “A nome di tutta la comunità del Partito Democratico esprimo profondo cordoglio e mi stringo alle famiglie dei cinque lavoratori che hanno perso la vita a Brandizzo. Le indagini dovranno fare chiarezza su quanto accaduto, facendo luce sulle dinamiche e le responsabilità. Ma una cosa è già certa. Non possiamo essere un Paese in cui si continua a morire di lavoro o di stage”.

Aggiungendo che “serve urgentemente un piano strutturale di investimenti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro che potenzi i controlli, assuma più ispettori, aggiorni i dispositivi, metta nuove tecnologie a servizio di una maggiore sicurezza, responsabilizzi i datori di lavoro e punti sulla formazione”. “Da sindacalista, da ministro del Lavoro e da consigliere di amministrazione dell’Inail – commenta il dem Cesare Damianomi sono battuto per quello che è l’unico metodo per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro: la prevenzione. Si devono attuare procedure e dispositivi, formazione, controlli che non devono essere eludibili. Tutelarsi dal rischio di interferenze e far funzionare il coordinamento delle informazioni lungo la catena dei lavori svolti in sequenza, come in questo caso: un difetto di comunicazione, come pare sia avvenuto per i lavori su questa linea ferroviaria”.

Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini ha dichiarato che il cordoglio ormai non basta più e che è arrivato il momento di agire. Per oggi ha annunciato uno sciopero di quattro ore dei dipendenti della società Rete Ferroviarie Italiane, mentre l’Unione Sindacale di Base (Usb) ha annunciato uno sciopero nazionale di 24 ore di tutti i lavoratori delle ferrovie a partire dalle ore 15.36 del 31 agosto.

1 Settembre 2023

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